I Sindaci ossolani e verbanesi avrebbero dovuto presentare le dimissioni il giorno dopo l'incontro con Saitta e Moirano a Omegna, durante il quale il signor assessore regionale propose "generosamente" al territorio provinciale di scegliere dove destinare il suo unico DEA.
Al contrario, la sciagurata provincia VCO si divise immediatamente in due fazioni, per la gioia di un potere regionale che, promuovendo la guerra fra poveri, riesce sempre a raggiungere gli scopi più biechi e inconfessabili (a prescindere dai colori di cui si addobba).
La politica provinciale ha dato e sta dando prova di inettitudine e immobilismo; lo spiega il fatto che i principali Sindaci, il vice-presidente regionale Reschigna di Verbania e la giunta torinese di Palazzo Lascaris siano tutti esponenti del Pd, come di area Pd sono i principali sindacati e parte dei comitati, che si limitano a rare sortite campanilistiche invece di insorgere in modo compatto a difesa del territorio.
Il Partito Democratico è responsabile della situazione perché i suoi esponenti locali non hanno avuto il fegato di fare fronte comune nell'interesse della collettività e rispondere con indignazione alla proposta indecente di Saitta; il Partito Democratico, che aveva condotto le sue campagne elettorali sbandierando il valore della sanità pubblica sia per le Politiche del 2013 che per le Regionali dell'anno scorso, dimostra una volta di più che il mantenimento del potere e gli interessi dell'economia vengono sempre prima del Bene Comune.
Siamo quindi d'accordo con il Sindaco di Domodossola riguardo alle sue dimissioni (e dei suoi colleghi); non per protestare contro la presunta destinazione del DEA a Verbania (peraltro sulla base di fonti ignote, alla faccia della tanto blaterata trasparenza), ma per la manifesta incapacità di una intera sottoclasse politica nel tutelare i diritti dei cittadini, anche giungendo a sbattere i pugni sulle scrivanie dei dirigenti di partito.
Amministratori allocchi da un lato o rapaci dall'altro, si sono dimostrati proni e funzionali ai diktat di una giunta regionale assimilabile alle precedenti, che non si fa scrupolo di tendere ignobili tranelli a costo di ferire un territorio in modo insanabile.
DIMISSIONI SUBITO!