Piemonte, Anas: proseguono i lavori per la riapertura del tratto sulla strada statale 34 `del lago Maggiore` a Cannero Riviera (VB)
Torino, 26/11/2014
L`Anas comunica che sono in corso i lavori necessari per la riapertura del tratto della strada statale 34 `del lago Maggiore` in corrispondenza del km 28,300 nella provincia di Verbania Cusio Ossola, chiuso a seguito di una frana avvenuta lo scorso 17 novembre.
In particolare, proseguono i lavori di messa in sicurezza del sito interessato, con interventi coordinati a carico del Comune di Cannero Riviera e dell`Anas.
In questa prima fase sta operando l`impresa incaricata dal Comune e, ultimati questi interventi, saranno realizzati i lavori dell`Anas. Si prevede di ultimare le operazioni di messa in sicurezza e pulizia del piano viabile entro la fine della prossima settimana.
L`Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in `App store` e in `Play store`.
Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il numero 841-148 `Pronto Anas` per informazioni sull`intera rete Anas.
Torino, 26 novembre 2014
Per chi l'avesse perso, riproponiamo il video del drone sulla frana
SS34: Frana a Cannero: apertura entro la prossima settimana
Riportiamo un comunicato ufficiale di ANAS che indica le modalità con le quali si stanno svolgendo i lavori e i tempi nei quali verranno terminati
11 commenti Aggiungi il tuo
Viste oggi mi sembrano previsioni un po' ottimistiche ed improbabili: comunque si accettano scommesse.
Frana a Cannero - riapertura record della SS34
tuttociòcheè
28 Novembre 2014 - 20:48
Ciao Lupisinfabula,
non posso scommettere poiché nutro i tuoi stessi dubbi ma......tutto è possibile! Basterebbe solo che i sogni si tramutassero in realtà. Mi sovviene un canzone di Vasco Rossi: "......cambiare la politica è quasi impossibile.....", no forse non è questo il testo, forse il mio è ancora un sogno.
Pare che la situazione si complichi andando ad interessare anche la soprastante strada provinciale per Trarego.....sempre che le informazioni che mi giungono siano fondate: ma io ci credo, mi fido delle mie fonti.
Nel tardo pomeriggio un nuovo enorme masso si è staccato dalla parte superiore della frana ed è finito, come il precedente, nella villa sottostante la SS34: per fortuna nessun ferito tra chi stava lavorando alla base ma stop ai lavori almeno fino a domani quando si farà di nuovo il punto della situazione. I rocciatori addetti al disgaggio, quindi personale altamente specializzato,in pieno accordo con i tecnici, hanno pensato bene di non risalire in queste condizioni. Con buona pace dei faciloni che a sentire loro a quest'ora avrebbero già liberato la strada.
Ora, io non me ne intendo, ma chi auspica l'intervento del genio militare dell'esercito (e per carità sarei d'accordo pure io) che soluzione si aspetta? La costruzione di un ponte talmente elevato da evitare i massi che si staccano dalla frana? Oppure un ponte sul lago che, come minimo, deve partire dall'inizio del lungolago ed arrivare in località Gardanina visto che il territorio in mezzo è decisamente a strapiombo sul lago o comunque edificato?
Genio? Forse in questo caso più che quello militare servirebbe quello della lampada! Aggiugno di più:dopo un primo abbattimento della vegetazione il fronte frana parrebbe essere molto più esteso di quello dal quale si è staccato il materiale; certo, tutte le operazioni sarebbe più semplici e rapide se sotto non ci fossero una strada statale, una pedonale e sotto di esse della abitazioni: con una certa tecnica si potrebbe causare il franamento di tutto in una volta sola e poi cominciare consolidamento e sgombero: ma tant'è, la situazione è quella che è e non si può modificarla. Mi auguro che non si dia credito a certe pressioni che si dice abbiano anche ascolto in alto loco per riaprire, con il rischio di dover poi piangere vittime che fino ad ora, grazie a Dio per chi ci crede, non abbiamo avuto. In ogni caso potrebbero chiedere la consulenza di quel capo-cantiere che pontificava giorni fa proprio su questo blog.....
Non che ne gioisca, ma solo per essere preciso: Lady Oscar ha perso la scommessa: la strada è ancora chiusa come avevo previsto io, facile profeta, che ben conosce la realtà della situazione.
Ero qui che aspettavo che qualcuno me lo dicesse, mia mm oggi e' andata col battello a Cannobio. Dice che la frana ancora si muove. La casa e' li che non si sa ... La vede luuuuuuuuunga...
Certo che non ho fatto puntate! Non mi piace giocare sulle disgrazie, ma se vedi il mio primo di questi commenti, avevo parlato a ragion veduta. Molti blaterano di questa frana senza mai essersi recati sul posto e soprattutto non conoscono "la storia" di quel posto. Per il resto continuo a pensarlo come tua mamma: mi auguro solo che la fretta di certi politici farsi belli ad aprire la strada non sia poi causa di ulteriori chiusure o magari di eventi peggiori. Confido comunque molto nei tecnici che stanno seguendo l'evento, gente molto preparata, esperta e che certo non vorrà certificare un'apertura a rischio. Inoltre ha certamente ragione tuta mamma quando dice che la frana è ancora in movimento, magari con episodi di minor impatto come ieri, ma comunque in movimento soprattutto sui fronti laterali.
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