“Con la richiesta inviata oggi alla Regione abbiamo anticipato ciò che a livello di province del Piemonte Orientale verrà avanzato domani in un incontro con il Presidente Chiamparino. I danni subiti dall’infrastrutturazione stradale del Verbano Cusio Ossola, a seguito delle tre ondate di maltempo che si sono susseguite in questo ultimo mese, portano la stima delle spese di ripristino per consolidamenti e rifacimenti di massicciate, carreggiate e messa in sicurezza di versanti a 2 milioni 180 mila euro, a cui si sommano 376 mila euro per lavori di primo intervento – quali lo sgombero di detriti dalle sedi stradali diffusamente colpite da smottamenti e cedimenti nelle ultime 48 ore – già eseguiti per consentire, laddove possibile,l’immediata ripresa del transito veicolare”.
Il Presidente della Provincia Stefano Costa con la conta dei danni – ad oggi riportati un po’ dovunque dalle strade provinciali (Valle Strona, Cannobina, Esio, Caprezzo, Aurano, Madonna del Sasso, Belgirate le più colpite dall’evento alluvionale che ha sferzato la Provincia) - sottolinea come siano 58,60 i km al momento chiusi al passaggio veicolare.
“Ci sono inoltre 63 km di strade provinciali ‘in quota’, che servono abitati per cui esistono percorsi alternativi, per i quali stiamo valutando l’eventuale chiusura in presenza di ghiaccio o neve. Intanto con il colloquio avuto ieri come Unione Province Piemontesi con il Vicepresidente della Regione Reschigna è emersa la possibilità di assegnare agli 8 enti provinciali 5 milioni di euro proprio per l’emergenza ‘piano neve’. Abbiamo chiesto che con la ripartizione almeno 400-500 mila euro siano per il VCO: domani mattina – fa sapere Costa – ci ritroveremo con il Presidente Chiamparino per definire questo punto e affrontare – alla luce di nuove notizie che dovrebbe avere acquisito da Roma – il nodo drammatico della situazione finanziaria di tutte le Province piemontesi, risultanza dei tagli previsti dal Governo per il 2015. Indubbio che se questi verranno confermati nell’entità stabilita, la dichiarazione di dissesto sarà destino comune a tutte le province piemontesi”.
L’incontro di domani con il Presidente Chiamparino – in cui le Province del Piemonte Orientale chiederanno alla Regione il riconoscimento dello stato di emergenza per i danni alluvionali subiti dai propri territori – sarà contestuale all’insediamento e avvio dei lavori dell’Osservatorio regionale costituito per definire l’assegnazione tra i diversi enti - Regione, Comuni, Province - delle funzioni delegate, oggi in capo a queste ultime.