L'iniziativa, dedicata alla memoria di Katia, Fiorenza e Chiara, ha concentrato i suoi sforzi sul sostegno al centro medico di Nosy Be.
L'impatto dell'iniziativa si è concretizzato attraverso quattro missioni in Madagascar, durante le quali sono state realizzate significative opere di beneficenza. Tra i risultati più significativi: il finanziamento dell'istruzione annuale per quattro bambini provenienti da famiglie in difficoltà economiche e l'istituzione di fondi di solidarietà in due centri medici per garantire l'accesso alle cure e ai farmaci per i più bisognosi.
Antonio Lillo, consigliere della Fondazione Comunità Attiva, ha evidenziato come questa iniziativa abbia dimostrato la capacità della comunità di rispondere ai bisogni altrui con semplicità e affetto, sottolineando come questi valori siano fondamentali per mantenere vivo lo spirito di solidarietà.
La serata è stata anche l'occasione per celebrare il dottor Donato Zaccheo, il cui contributo professionale al centro medico e alla comunità è stato riconosciuto con la consegna di targhe commemorative da parte delle autorità locali: il Sindaco Gianmaria Minazzi, il presidente della Fondazione Comunità Attiva Antonio Pinolini e il Presidente della Croce Rossa comitato di Cannobio Raffaele Santini.
L'evento ha dimostrato come la comunità di Cannobio sia capace di unirsi per sostenere progetti di solidarietà internazionale, creando un ponte di speranza tra la cittadina italiana e l'isola di Nosy Be in Madagascar.
Progetto Madagascar: raccolti 3.665€
Una serata di solidarietà al Teatro Nuovo di Cannobio, organizzata dal Centro Medico locale con la partecipazione del Pop Coro e dell'Associazione Piccoli Passi, ha raccolto 3.665 euro a favore della Fondazione Comunità Attiva per il Progetto Madagascar.
