Accoglienza che significa rilanciare l’apertura della relazione – nella relazione, significa consentire ai nostri ragazzi di riappropriarsi dei luoghi, degli spazi fisici ed emozionali entro i quali nel corso dell’anno eserciteranno la loro crescita confrontandosi tra amici, compagni sotto lo sguardo vivo degli adulti che li accompagnano.
Per la scuola Media i docenti dell’istituto, coordinati dalle Prof. Viganò e Aru, hanno proposto due giornate intense nella bellissima Valle Anzasca che si sono svolte giovedì 12 e venerdì 13 settembre.
“Un passo alla volta, tendo la mano, abbraccio il creato in compagnia “sicura” dentro un benessere fisico e interiore”. Un percorso sensoriale a cielo aperto per scoprire le radici culturali della Valle guidati dagli accompagnatori del CAI sezione SEO di Domodossola.
Questa è l’esperienza proposta a tutti i ragazzi di I, II e III che li ha coinvolti in un’uscita didattica che, oltre che essere inserita nel Progetto accoglienza, è parte integrante del Progetto di cittadinanza responsabile, percorso cultura ambiente e sviluppo sostenibile, tutela del patrimonio storico/artistico/religioso.
Il Tema che hanno trattato in queste due giornate è stato: Tra Torre e Torre “bagnati” dall’ACQUA e i ragazzi con i docenti hanno percorso in cammino la strada che da Piedimulera attraverso la Sta’ Granda porta a San Carlo, e poi da Vanzone a Ceppo Morelli, sempre per sentieri tra i boschi. Nei due giorni di cammino hanno potuto conoscere e apprezzare le vestigia del passato legati alle attività minerarie e alla quotidianità della vita in ambiente montano. A Piedimulera hanno visitato la Torre Ferriero con visita guidata a cura del Sindaco Alessandro Lana; arrivati ad Antrogna hanno visitato la “Cattedrale dei Boschi” accompagnati da Don Fabrizio che ha ricordato la figura di Don Rossi recentemente beatificato; a Pianezza, in località Crotto Rosso, hanno scoperto le proprietà terapeutiche dell’“Acqua Vanzonis” e visitato i Mulini Giacchetti in località Ronchi guidati dall’ex Sindaco di Vanzone Claudio Sonzogni, che li ha anche accompagnati nella vista notturna alla Torre di Battigio. Al Campo di Ceppo Morelli poi, a chiusura dell’esperienza, si sono svolti i giochi sportivi a squadre e canti in allegria.
Grazie al supporto e all’assistenza delle guide del CAI SEO di Domodossola e del loro responsabile scuole Claudio Lunardi - che hanno accompagnato i ragazzi nella due giorni - gli studenti hanno anche trascorso la notte sotto le stelle in tenda al campeggio Monte Rosa. Le tende sono state gentilmente messe a disposizione dal CAI che ha anche aiutato i ragazzi nel loro montaggio.
L’esperienza che hanno vissuto, oltre a essere attività di accoglienza, relazione e condivisione, fornirà ì anche l’occasione per realizzare nel corso dell’anno scolastico un lavoro pluridisciplinare e multimediale a classi aperte.