In occasione della XXX edizione della rassegna, il quartetto d’archi composto da Cristiano Gualco (violino), Paolo Andreoli, (violino), Simone Gramaglia (viola) e Giovanni Scaglione (violoncello) si esibirà nel chiostro di Palazzo Perabò di Cerro a Laveno Mombello (Va) sabato 10 agosto (inizio concerto ore 21; ingresso 12-15 euro) ed eseguirà musiche di Bartók (Quartetto n. 3 BB 93, SZ 85), Schumann (Quartetto in la minore op. 41 n.1) e Dvořák (Quartetto in fa maggiore op.96 n. 12 “Americano”).
Fin dalla fondazione (nel 2000), il Quartetto di Cremona si è affermato come una delle realtà cameristiche più interessanti a livello internazionale ed è regolarmente invitato a esibirsi nei principali festival e rassegne musicali in Europa, Sudamerica, Stati Uniti ed Estremo Oriente, riscuotendo unanimi consensi di pubblico e critica. Dopo aver ricevuto il “BBT Fellowship” nel 2005, al Quartetto di Cremona è stato assegnato il “Franco Buitoni Award 2019” da parte del Borletti Buitoni Trust per il costante contributo alla promozione e alla diffusione della musica da camera in Italia e nel mondo.
Dall’autunno 2011 l’ensemble è titolare della cattedra del “Corso di Alto Perfezionamento per Quartetto d’Archi” presso l’Accademia Walter Stauffer di Cremona. Particolarmente attento alla formazione e al sostegno dei giovani musicisti, il Quartetto di Cremona è regolarmente invitato a tenere masterclass in Europa, Nord e Sud America, Asia ed è tra i partner de “Le Dimore del Quartetto”. L’ensemble, che ha all’attivo numerose le collaborazioni con artisti del livello di Angela Hewitt, Eckart Runge, Quartetto Emerson e Alessandro Carbonare, è anche testimonial per Thomastik Infeld Strings e del progetto internazionale “Friends of Stradivari”, grazie al quale è stato il primo quartetto italiano a suonare per un tempo prolungato il “Paganini Quartet” di Antonio Stradivari, in prestito dalla Nippon Music Foundation (Tokyo). Nel novembre 2015 il Quartetto è stato insignito della cittadinanza onoraria della Città di Cremona.