Come ogni anno, il coordinamento provinciale di Libera VCO si riunirà a Ghiffa per celebrare la figura di Giorgio Ambrosoli a 45 anni dalla sua morte. In presenza delle istituzioni locali, della famiglia Ambrosoli e dei/delle giovani del coordinamento di Libera sabato 13 alle h11 si darà vita a un momento commemorativo di fronte al busto di bronzo in sua memoria. Il busto fu realizzato dall’artista Tommaso Pignatti, donato dalla famiglia al Comune di Ghiffa e posizionato sul lungo lago di Ghiffa nei pressi della Chiesa di Santa Croce nel 2020, grazie a un momento organizzato sempre da Libera VCO.
In rappresentanza della famiglia sarà presente il nipote Stefano Mattachini. All’evento è invitata a partecipare la cittadinanza tutta.
L’INIZIATIVA
Nello spirito che conraddistingue l’azione dell’associazione Libera contro le mafie, l’iniziativa rappresenta un momento di riflessione sulla figura e sui valori incarnati da Giorgio Ambrosoli, ma anche di incontro e vicinanza alla sua famiglia, nonché l’occasione, per istituzioni e società civile, di ribadire ancora una volta il proprio impegno comune nella lotta contro mafie e corruzione.
Per il Coordinamento di Libera VCO la storia di Giorgio Ambrosoli rappresenta infatti un punto di partenza importante del proprio impegno sul territorio del Verbano Cusio Ossola, siccome il primo presidio cittadino nella provincia, da cui scaturì l’impegno anche nelle altre città del territorio, venne fondato a Verbania nel 2007 proprio n ricordo dell’avvocato.
GIORGIO AMBROSOLI
Di origine milanese ma legato al territorio verbanese grazie alla casa di famiglia a Ronco di Ghiffa, Giorgio Ambrosoli fu un avvocato che fu incaricato della liquidazione coatta della Banca Privata Italiana e che fu ucciso nella notte tra l’11 e il 12 luglio 1979 per aver portato alla luce l’impero finanziario criminale tra Italia, Europa e Satti Uniti costruito dall’allora Direttore della banca Michele Sindona. G. Ambrosoli fu ucciso per mano del sicario americano William Joseph Aricò e proprio su mandato di Sindona: da anni il nome di Ambrosoli compare nella lista degli oltre 1000 nomi di vittime innocenti delle mafie.