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Al Sacro Monte di Orta un’opera d’arte contemporanea

Al Sacro Monte di Orta un’opera d’arte contemporanea di Omar Hassan lancia un inno alla pace. Da sabato 13 luglio fino a domenica 13 ottobre in esposizione la scultura Pax.

Fuori Provincia
Al Sacro Monte di Orta un’opera d’arte contemporanea
Da sabato 13 luglio fino a domenica 13 ottobre l’artista italo-egiziano Omar Hassan espone la scultura Pax all’interno della Cappella Nuova, detta anche «del Cantico delle Creature», del Sacro Monte di San Francesco a Orta San Giulio, complesso monumentale incluso dal 2003 nel sito seriale Unesco «Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia»; inaugurazione sabato 13 luglio ore 16.

Sottolinea la presentazione: «Ultima a essere costruita (1788-1795), grazie ai proventi derivati dalla vendita di buona parte dei beni immobili della Fabbrica, la cappella neoclassica è completa solo nella parte superiore, poiché lasciata incompiuta a causa del mutato scenario politico; non verrà nemmeno mai eseguito il gruppo plastico inizialmente concepito per decorarla. All’interno di questo piccolo gioiello, l’artista italo-egiziano, di fama internazionale, riproporrà la celebre scultura Pax, che si rifà alla famosa Nike di Samotracia, ma questa volta la dea alata è raffigurata in dolce attesa e sorretta da 128 guantoni da boxe, quegli stessi guantoni utilizzati da Hassan per realizzare tutti i suoi quadri. L’opera è stata esposta per quasi l’intero 2023 presso il palazzo reale più antico d’Europa: il Palazzo Reale di Palermo, meglio noto come Palazzo dei Normanni. Oggi, qui al Sacro Monte, la scultura Pax vuole infondere speranza e vita a un luogo dove l’arte è respiro e autentica espressione storica».

L’artista afferma: «Sono onorato di essere il primo a esporre in un edificio così importante, rimasto incompiuto: qui il senso della nostra contemporaneità è proprio quello di far rivivere l’arte che un tempo qualcuno non poté perseguire in dialogo con i nostri tempi, con i precedenti e con quelli che verranno. Il Cantico delle Creature, quale nome più appropriato per la mia PAX incinta!? Una Nike di Samotracia in dolce attesa di vincere nuovamente nell’infinita ricerca del bello e della Pace!».

L’opera viene esposta al primo piano della Cappella Nuova; completano la mostra due quadri della serie «Breaking Through Black» e i rispettivi video di realizzazione.

L’importante evento rientra tra le azioni del progetto «Per una nuova fruizione del Sacro Monte di Orta: restauro, valorizzazione e tutela del patrimonio monumentale, ambientale e paesaggistico», finanziato dalla Fondazione Cariplo per il tramite della Fondazione Comunità Novarese, nell’ambito del quale la Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini è partner speciale e finanziatore dell’installazione di Omar Hassan, e delle attività di messa a norma e in sicurezza degli eleganti spazi espositivi della Cappella Nuova.

Così la presidente dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti, Francesca Giordano: «La Cappella è ora fruibile per ospitare mostre ed eventi ed è stata messa in sicurezza fino alla terrazza sommitale, da cui si gode un panorama inedito sul Lago d’Orta. Questo progetto ha l'obiettivo di valorizzare il Sacro Monte come un polo culturale di rilievo, restituendolo alla sua comunità. Grazie all'iniziativa, è stato anche possibile ristrutturare il locale souvenir vicino alla Cappella 1, trasformandolo in un punto di accoglienza e info point per orientare i visitatori nella visita del Sacro Monte».

«Come Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini – commenta Andrea Giacomini, presidente della Fondazione dedicata al padre Alberto - sono lieto e felice di iniziare le mostre nella Cappella Nuova con le opere dell’artista internazionale e caro e sincero amico Omar Hassan, con il quale la Fondazione ha già collaborato alla mostra sua personale al Pan di Napoli e al Palazzo delle Stelline di Milano, oltre che nelle due edizioni di “SOS HUMANITY”; il messaggio che la sua opera PAX trasmette con la sua Nike incinta della pace, è sicuramente centrato nel periodo storico che stiamo vivendo, e sulle speranze e aspettative che noi tutti e tutto il mondo abbiamo, oltre al fatto che è sicuramente il messaggio che San Francesco, e siamo al Sacro Monte dedicato a lui e patrimonio dell’Unesco, meglio trasmetteva e la pace e l’armonia tra tutte le creature e il creatore. Cosi come i suoi punti luce rimandano e richiamano alla luce dello stesso creatore. La tutela della pace, del bello, del buono e dell’armonia tra natura e uomo e tra tutte le creature, è sicuramente il merito degli sforzi, per quanto difficili e complicati, verso cui tutti dobbiamo spingere con il massimo delle energie anche i nostri sforzi e i nostri impegni, cosi come possono simboleggiare i guantoni da boxe che stanno ai loro piedi. Un round, o meglio più round, per conseguire il bene comune e la pace di tutti, questo è il ring, la Cappella Nuova del Sacro Monte d’Orta, “il cantico delle creature” a cui tutte le creature ci invitano e che speriamo noi uomini tutti insieme possiamo vincere al più presto. Un ringraziamento particolare va alla Presidente dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti, patrimonio Unesco, Francesca Giordano, alla Sovrintendenza, ai Frati Francescani, nella persona di Fra’ Maggiorino, al Comune di Orta San Giulio nella persona della Sindaca Elisabetta Tromellini e a tutte le istituzioni coinvolte».

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