L’evento si inserisce nel calendario delle iniziative istituzionali legate agli ottantesimi degli Eccidi di Fondotoce e Baveno, e del Rastrellamento della Val Grande.
Lo spettacolo, organizzato da Pamela Aicardi, prevede un reading musicale con adattamento dei testi di Nino Chiovini e Gianmaria Ottolini che ricorda uno dei capitoli più tragici della storia contemporanea locale.
Durante lo spettacolo interverranno Danilo Rossi, storica prima viola del Teatro alla Scala di Milano; Adele Pellegatta, attrice; Riccardo Dell’Orfano, musicista e attore.
Regia di Mary Pellegatta. Conduce la serata Alessandra Casella, attrice. Luci e suoni di Pierre Gelil.
Ingresso libero e gratuito.
Per informazioni:
info@casadellaresistenza.it
0323 586802
"Quarantatrè"
Giovedì 20 giugno alle ore 21:00 l’Associazione Casa della Resistenza, in collaborazione con ANPI - Sezione Augusta Pavesi, propone un evento per ricordare il tragico corteo e la fucilazione avvenute a Fondotoce il 20 giugno 1944, durante la lotta di Liberazione.
1 commento Aggiungi il tuo
1Povere anime innocenti
Vincenzocolombo.vb
17 Giugno 2024 - 09:03
Al comando tedesco di Villa Caramora arrivavano poveri cristi raccolti dai ragazzini della decima mas.
Uomini, donne, ragazze, ragazzi dei quali molti non sapevano neanche perché fossero stati presi.
Come successe a mia madre che era stata prelevata dal suo impiego al deposito Galbani perché non si era opposta alla requisizione di generi alimentari fatta dai partigiani.
Venivano poi interrogati dai tedeschi e casualmente qualcuno veniva rilasciato, come mia madre, altri restavano nelle cantine della villa.
Nel Giugno del 1944 chi era nelle cantine si incolonnó sul lungolago verso Fondotoce
Uomini, donne, ragazze, ragazzi dei quali molti non sapevano neanche perché fossero stati presi.
Come successe a mia madre che era stata prelevata dal suo impiego al deposito Galbani perché non si era opposta alla requisizione di generi alimentari fatta dai partigiani.
Venivano poi interrogati dai tedeschi e casualmente qualcuno veniva rilasciato, come mia madre, altri restavano nelle cantine della villa.
Nel Giugno del 1944 chi era nelle cantine si incolonnó sul lungolago verso Fondotoce
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