Un cuore grande così. Vince ancora Mokavit Rosaltiora, che resta in corsa fino all’ultima giornata per quella che sarebbe una clamorosa salvezza diretta in una giornata che ha visto oltre al successo delle verbanesi (che raggiungono 34 punti, cifra che solitamente regala una salvezza più che tranquilla) anche quello di Omegna che dunque mantiene il vantaggio di due punti sulle lacuali ma con la sconfitta in casa di ToPlay torna in zona pericolosa RMI Valchisone ad ora un punto sopra la Mokavit, che giocherà lo scontro diretto con Cigliano in casa all’ultima giornata mentre per le ragazze di Fabrizio Balzano c’è una trasferta decisamente tosta contro la seconda forza del campionato Rivarolo mentre la formazione cusiana attenderà in casa la capolista Lilliput. Insomma, sarà un’ultima giornata davvero tosta. Va detto che, qualora fosse necessaria la post-season le lacuali vi arriverebbero come migliore tra le decime della Serie C (e dunque nella posizione di classifica più alta della massima categoria) con ad oggi i già citati 34 punti contro i 28 di In Volley Tuacar, decima nel girone A. Sarebbero, insomma, una ipotetica testa di serie numero uno. La partita contro Villanova ha visto solo un finale di secondo set un pochino stentato e non perfetto anche se è solo una piccola goccia amara in una partita che francamente non è mai sembrata in discussione, forse anche per le differenti motivazioni delle due squadre in campo. Va però fatto un plauso alla compagine del presidente Zanoli che dopo aver avuto la notizia della salvezza poi ‘revocata’ ha preparato e bene questo match con un solo allenamento settimanale ma con un obiettivo che forse adesso è ancora più chiaro.
PRIMO SET
Formazione tipo per Fabrizio Balzano, Chiara Francioli è in regia, opposta è Giulia Alberti Giani, Sonia ed Annalisa Cottini sono le due bande, al centro ci sono Emily Velsanto e Kendra Calabrese, libero è Beatrice Folghera. L’inizio sembra essere pessimo: 0-5 per Villanova che però poi subisce il rientro lacuale che sul 7-6 obbliga coach Castellino al time out. C’è il controbreak delle ospiti che pian piano tornano sotto e da 11-8 arrivano sul 15-13. L’attacco lacuale però è in forma: la palla cade sempre e dietro la difesa fa buona guardia; sul 19-15 la panchina ospite vede il set sfuggire, c’è un time out che però non servirà a molto. La Mokavit è superiore in tutto e chiude nettamente 25-16.
SECONDO SET
Villanova cambia il ritmo al servizio e la ricezione lacuale un pochino si inceppa, è 4-7 che diventa 7-8 quando Verbania si riavvicina. C’è però un nuovo break di Villanova che arriva sul 8-14. Balzano cambia il blocco palleggio-opposto: fuori Francioli ed AlbertiGiani, dentro Villa e Caffoni. Pian pianino la Mokavit rosicchia qualche punto e si avvicina, con complice qualche errore in attacco delle ospiti; sul 16-19 tornano in campo Francioli ed AlbertiGiani e Verbania, con pazienza arriva ad impattare sul 21-21. Castellino chiama tempo ed al rientro si arriva sul 22-22, qui però Rosaltiora tra regia ed attacco pasticcia un pochino e Villanova porta il match in parità sul 22-25.
TERZO SET
Novità; si parte col la formazione tipo di inizio stagione: Annalisa Cottini torna nel suo ruolo originale di opposto (stagione di sacrificio ma di altissimo livello per lei) ed insieme ad una ottima Sonia Cottini come schiacciatrice entra Camilla Osele. Il via dice che c’è un punto a punto sino sul 5-5 quando la verve lacuale torna ad essere quella del primo gioco: scatto importante della Mokavit che arriva sul 11-6 quando la panchina ospite ci vuole parlare su. La partita però in questa fase vede obiettivamente solo una squadra in campo; è un set solo da chiudere: 25-16 e Verbania sul 2-1.
QUARTO SET
C’è un bel pubblico al PalaManzini; questa volta parte bene la Mokavit sul 4-1 ma è subito 4-4. Praticamente la partita finisce qui. Ricezione buona, regia lucida, attacco imprendibile, battuta ficcante e difesa che fa ‘stare su’ tanti e tanti palloni. Subito break lacuale e punteggio che scappa sul 10-7, 14-10, 18-14. La squadra di casa mantiene sempre quei quattro, cinque punti di vantaggio ma nel finale accelera e fa sedere le avversarie. Sul 23-16 spazio all’esordio in Serie C per la giovane Jonida Progni, che al servizio impegna la ricezione di Villanova. Sul 24-17 entra al servizio una acciaccata Giulia Cometti: ace! E’ 25-17, è 3-1 Mokavit.
Mokavit Rosaltiora – Villanova Bam 3-1 (25-16, 22-25, 25-16, 25-17)
Mokavit Rosaltiora: Francioli, Villa, AlbertiGiani 1, Caffoni, Cottini S. 12, Cottini A. 23, Osele 6, Cometti 1, Progni, Velsanto 11, Calabrese 6, Medali ne, Folghera (L1), Mutazzi (L2) ne. All: Fabrizio Balzano.
Villanova Bam: Garelli 3, Turco, Giacosa 1, Castellino 11, Giordano, Gola, D’Ambrosio 7, Fantini, Mondino 3, Passerotti (L), Verra 7, Giobergia ne, Candela 22. All: Luigi Castellino.
IL COMMENTO DI COACH FABRIZIO BALZANO
“Con lo staff e le ragazze abbiamo preparato la gara praticamente con il solo allenamento di venerdì dopo il dietrofront federale – spiega - e non è certo questo il miglior modo per affrontare una gara dove devi vincere obbligatoriamente. Devo fare i complimenti alle ragazze che dopo una settimana che definisco complicata solo perché non posso definirla come vorrei, si sono ‘compattate’ ancora di più e in questa partita a tratti hanno espresso con volontà un'ottima pallavolo. Un applauso va alla società con in primis al nostro presidente Carlo Zanoli che ha gestito al meglio la situazione che si è creata. Le ragazze hanno reagito nel migliore dei modi e hanno giocato una buona gara contro la sesta forza del campionato e raggiungendo 34 punti che ancora non bastano purtroppo. Questa settimana lavoreremo come al solito e ci toglieremo anche lo sfizio di andare tutti insieme a tifare la nazionale di Julio Velasco a Novara”.