Gli animati e folti cortei del mattino che hanno sfidato il brutto tempo – a Novara, Omegna e Romagnano – sono confluiti nelle piazze principali delle città dove i temi del lavoro, della giustizia sociale e della pace hanno trovato ampio spazio nei numerosi interventi che si sono succeduti.
Nel primo pomeriggio il Circolo Ferraris di Omegna si è popolato di centinaia di persone per il pranzo sociale a cui sono seguiti concerti musicali di gruppi del VCO e di Novara; l’iniziativa è durata fino a sera e ha visto una ventina di artisti di tutte le età e di diversi generi musicali alternarsi sul palco.
Nell’arco della giornata è proseguita la raccolta firme CGIL che ha visto superare le 250 sottoscrizioni; i quattro referendum proposti puntano a ridare dignità al lavoro attraverso il superamento del jobs act (uno per le aziende sopra i 15 dipendenti e uno per quelle più piccole), a contrastare il precariato con la reintroduzione delle causali e a salvare vite negli appalti rimettendo la responsabilità sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in capo al committente.
L’idea di rappresentare una comunità in movimento – intergenerazionale, colorata, inclusiva; che sa soffrire stringendosi in silenzio e rivendicare con rumore usando ogni strumento, dall’arte ai referendum passando per scioperi, assemblee e manifestazioni – ci fa sentire orgogliosi e grati, rinnovando il nostro impegno affinché si possa davvero, un giorno, festeggiare l'ottenimento di un lavoro sano, dignitoso, sicuro, stabile e retribuito correttamente.
La Segreteria CGIL Novara e VCO