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Paffoni cade sulla sirena

Sfumano sulla sirena i sogni di vittoria rossoverdi: la Paffoni lotta con le unghie e con i denti e – nonostante debba rinunciare per falli a Balanzoni durante l’overtime – si gioca addirittura il possesso della vittoria, con il tiro di Kosic sputato in maniera beffarda dal ferro, 89 a 87 il finale che premia la solidità di un’ottima Geko.

Fuori Provincia
Paffoni cade sulla sirena
Pronti via e la pericolosità di Gallo e i canestri di Colussa consentono a San’Antimo di prendere il primo consistente vantaggio del match, sul 28 a 20 di fine prima frazione con alte percentuali al tiro. Torgano è la certezza della Paffoni, Baldassarre dalla panchina porta nuova linfa, e proprio con la tripla dell’italo-svizzero la Fulgor aggancia Sant’Antimo a -1. Pronta reazione dei padroni di casa, che ritrovano la doppia-cifra di vantaggio, ma la voglia di lottare della Fulgor è davvero ammirevole. Anche Kosic si scuote, poi è la volta di Picarelli con cinque punti consecutivi. La sostanza è che si arriva ad un finale thrilling. Kamperidis dalla lunetta riporta il possesso pieno a divider le squadre, ma nell’ultima azione, a differenza della precedente, San’Antimo decide di non spendere fallo. Kosic – di puro talento – si inventa il canestro del 79 a 79 con un tiro fuori equilibrio che impatta il tabellone e viene accolto dal canestro. Si va al supplementare!

Sembra il colpo in grado di ribaltare la forza d’inerzia di una contesa in cui la Fulgor aveva praticamente sempre dovuto inseguire, ma i 5’ di overtime sono lunghi e ricchi di insidie, una su tutte: la stanchezza. Apre meglio l’extratime la Paffoni, con Torgano a bersaglio. Sant’Antimo è subito pronta a rispondere e così anche i liberi di Baldassarre sono pareggiati dai campani. La Fulgor perde Balanzoni per cinque falli, trova il vantaggio sull’85 a 83 e subisce un 6-0 di break che appare definitivo. Solaroli segna (89-87), poi commette antisportivo, ma sullo 0-2 di Gallo ai liberi, nel possesso dei padroni di casa, lo stesso Solaroli subisce sfondamento riconquistando il possesso valevole un ulteriore overtime o perfino la vittoria: Kosic palleggia, si alza da tre punti, ma il suo tiro non trova il fondo della retina, vince Sant’Antimo 89 a 87 un’autentica battaglia.

Coach Ducarello a fine gara: “Faccio i complimenti a Sant’Antimo per l’ottima partita giocata, ma li faccio anche alla mia squadra per l’intensità e la capacità di reagire ad un inizio un po’ troppo soft. Concedere 28 punti nel primo quarto ci è costato caro, ma dobbiamo ripartire da questo agonismo, resettare e pensare che da sabato inizia il girone di ritorno”.



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