Se da una parte gli evidenti effetti del cambiamento climatico, l'abbandono dei territori montani - reso evidente dall'età delle aree boscate che si trovano contemporaneamente alla fine della loro vita naturale e in procinto di collassare - e la ricerca di un ritrovato rapporto identitario tra Comunità e Territorio sono urgenze di inevitabile confronto, dall'altra le occasioni di rigenerazione culturale e sociale che i nostri tempi offrono - attraverso strumenti di sostegno economico alle modeste risorse locali - sono una risorsa che potrebbe consentire la svolta verso un nuovo modello di “montagna”, sostenibile in ambito economico, ambientale e sociale.
In quest'alveo le due Unioni montane della Valgrande-Lago di Mergozzo e di Arizzano-Vignone, che amministrano quasi 130kmq dell'entroterra di Verbania, si confrontano e sono attive da oltre un anno, mettendo in campo tutte le loro risorse e la loro passione di amministratori locali e raggiungendo già alcuni obiettivi. Tra questi l'aggiudicazione di un bando della Fondazione San Paolo relativo alla costituzione della CER – Comunità Energetica Rinnovabili e Solidali che nei prossimi mesi getterà le basi di una nuova gestione energetica delle risorsa delle biomasse legnose, di due bandi GAL Laghi e Monti con l'obiettivo di diminuire il traffico veicolare in montagna e a vantaggio della mobilità sostenibile cicloescursionistica e la prossima partecipazione a bandi relativi alla Partecipazione civica attiva e alla Rigenerazione di luoghi attraverso la cultura.
Oggi le due Unioni stringono un nuovo patto culturale e territoriale con due fondamentali realtà del nostro territorio che operano nell'ambito storico e culturale: il Comitato provinciale dell'A.N.P.I. - Associazione Nazionale Partigiani d'Italia e il Museo del Paesaggio di Verbania. Con questo patto si vuole programmare una prossima attività congiunta con la visione comune di unire territorio, memoria e arte con l'obiettivo di restituire alle Comunità e ai visitatori un territorio bellissimo, denso di storia antica e recente, con delicate azioni di memoria e valorizzazione.
Principalmente le Unioni desiderano camminare al fianco dell'A.N.P.I. nella preparazione della prossima celebrazione dell'ottantesimo del rastrellamento nazifascista del giugno del 1944, evento della Resistenza che ha segnato fortemente la memoria delle persone e dei territori, attraverso iniziative artistiche di forte impatto emotivo, quali nell'immediato gli allestimenti artistici al Piancavallone e e Ramello e nei prossimi mesi con altre installazioni.
Trasversalmente, con il patto che sarà stretto con il Museo del Paesaggio, si vuole dare risalto al tema paesaggistico quale elemento dialogante con l'ambito culturale e delle sue forme artistiche, anche e soprattutto nei luoghi più interni e dimenticati, senza pregiudiziali di opportunità mediatica o di risultato economico.
Con questo primo passo si vuole fornire alle persone che percorrono i nostri territori nuovi elementi di riflessione, nel tentativo di dare una rinnovata dignità culturale e civile a questi luoghi dimenticati, abbandonati o utilizzati frettolosamente quali spazi di svago.
Dopo questa prima collaborazione le Unioni vogliono aprirsi anche a tutti gli Enti, Associazioni e cittadini che operano nel territorio dell'entroterra verbanese, anticipando che nei prossimi mesi verrà data notizia dell'organizzazione di tavoli di confronto e di discussione, dove sarà possibile indicare proposte, osservazioni ed idee.
Alla conferenza stampa che si terrà MERCOLEDI' 21 GIUGNO alle ore 17:30 presso CASA CERETTI di Verbania saranno presenti:
Davide Molinari – vicepresidente Unione Montana Valgrande e del Lago di Mergozzo e sindaco comune di Aurano
Giacomo Maurizio Archetti - presidente Unione Montana Arizzano e Vignone e sindaco comune di Vignone
Davide Bordini – vicesindaco comune di Cambiasca
Franco Chiodi – presidente ANPI VCO
Carlo Ghisolfi – presidente Museo del Paesaggio