L'asta pubblica per la vendita della “ex caserma” dei Carabinieri di Pallanza è andata per l’ennesima volta deserta. Un vecchio proverbio diceva “Dopo quattro fette avete capito che è polenta”!
Dal giugno 2019 abbiamo detto in ogni sede istituzionale che quello era ed è il luogo ottimale (immobile di proprietà comunale posto nelle immediate vicinanze del lungolago e della Ruga) per realizzare il nuovo parcheggio di Pallanza.
E ribadiamo che, prima di pedonalizzare la Piazza è necessario realizzare i nuovi posti auto destinati, non solo a sostituire quelli che l’amministrazione comunale intende sopprimere per pedonalizzare Piazza Garibaldi, ma anche per soddisfare un’esigenza che ormai è diventata un’emergenza.
Tutto ciò conferma ancora una volta il fallimento di questa amministrazione comunale nella gestione e nella programmazione di importanti opere pubbliche.
La mancata vendita provoca un mancato introito di 1,0 milioni di euro che l’amministrazione aveva destinato per finanziare l’ampliamento del parcheggio di via Crocetta che costerà 5,0 milioni di euro per 97 nuovi posti auto pubblici.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: per almeno i prossimi 2 anni Pallanza non potrà disporre dei nuovi parcheggi e la mancata vendita della “ex caserma” dei carabinieri obbligherà l'amministrazione a reperire un altro milione di euro per la realizzazione dei posti auto in Via Crocetta.
Di fronte alla conclamata incapacità' programmatoria e gestionale dimostrata da un Sindaco pregiudizialmente ostile al confronto, al dialogo e alla condivisione chiediamo fermamente che si avvii un tavolo di confronto con tutti i gruppi consigliari, con coloro che chiedono di modificare il progetto di Via Crocetta e con gli operatori commerciali di Pallanza.
Ci auguriamo che il Sindaco sappia cogliere questo nostro suggerimento mettendo da parte quel metodo dell'imporre scelte che sino ad oggi l'ha contraddistinta, contribuendo al logoramento del suo rapporto con la Città.
Verbania Futura su asta ex caserma carabinieri
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Gruppo Civico Verbania Futura in merito all’asta pubblica dell’ex Caserma dei Carabinieri di Pallanza andata deserta.
13 commenti Aggiungi il tuo
credo e ho consapevolezza di leggere dichiarazioni che più lontano della realtà non possono essere. Pensare di demolire quell'edificio per farci posteggi penso sia fuori da ogni logica. Ormai l'abbiamo capito quale sia la strategia, ma in questo caso siamo fuori dalla realtà. Poi le motivazioni rispetto la propria proposta rasentano il ridicolo: "per almeno i prossimi 2 anni Pallanza non potrà disporre dei nuovi parcheggi" (quelli programmati dall'amministrazione)...... Costoro pensano che se la loro ipotetica proposta fosse adottata, nell'immediato si risolverà o sarà mitigato il problema parcheggi?
P.s. del resto quando il livello è basso non ci si può aspettare tanto..... alle elementari "un’emergenza" sarebbe sottolineato in rosso e fidatevi certi errori sono sinonimo di tanta approssimazione, per non dire altro..... speriamo che in matematica facciano meglio, ma ho dei grossi dubbi
P.s. del resto quando il livello è basso non ci si può aspettare tanto..... alle elementari "un’emergenza" sarebbe sottolineato in rosso e fidatevi certi errori sono sinonimo di tanta approssimazione, per non dire altro..... speriamo che in matematica facciano meglio, ma ho dei grossi dubbi
Mi permetto, da semplice cittadino, di esprimere un personale pensiero:
lo stabile in questione, abbandonato ormai da decenni, è un rudere (ne so qualcosa dei sacrifici che stiamo facendo con la ex portineria dell'ospedale San Rocco di Intra che è stata abbandonata per quasi un trentennio), quindi, l'opera più sensata da fare è demolire; questo non solo per chi se lo aggiudicherà, forse, all'asta (di sicuro ci sarà qualcuno nell'ombra interessato, ma sta aspettando altre aste vuote per portarselo via ad una manciata di euro e specularci alla grande, alla faccia dei cittadini verbanesi).
Il Comune, che ne è il proprietario, secondo il modesto parere, avrebbe dei grossi vantaggi tenersi l'intera area, soprattutto economici, per poterci eseguire delle opere popolari.
In conclusione, se già in partenza la destinazione dell'intero stabile è la demolizione, non vedo quale possa essere un problema volerci fare un parcheggio multipiano, tra l'altro molto utile anche per il vicino ospedale.
Ripeto, questo è il mio personale pensiero, completamente fuori da ogni linea o coinvolgimento politico.
"Chi ha buonsenso lo usi".
lo stabile in questione, abbandonato ormai da decenni, è un rudere (ne so qualcosa dei sacrifici che stiamo facendo con la ex portineria dell'ospedale San Rocco di Intra che è stata abbandonata per quasi un trentennio), quindi, l'opera più sensata da fare è demolire; questo non solo per chi se lo aggiudicherà, forse, all'asta (di sicuro ci sarà qualcuno nell'ombra interessato, ma sta aspettando altre aste vuote per portarselo via ad una manciata di euro e specularci alla grande, alla faccia dei cittadini verbanesi).
Il Comune, che ne è il proprietario, secondo il modesto parere, avrebbe dei grossi vantaggi tenersi l'intera area, soprattutto economici, per poterci eseguire delle opere popolari.
In conclusione, se già in partenza la destinazione dell'intero stabile è la demolizione, non vedo quale possa essere un problema volerci fare un parcheggio multipiano, tra l'altro molto utile anche per il vicino ospedale.
Ripeto, questo è il mio personale pensiero, completamente fuori da ogni linea o coinvolgimento politico.
"Chi ha buonsenso lo usi".
Ciao Alberto
Quello stabile ha ospitato l'Arma fino al 2008, cioè fino a quando è diventato operativo il Comando provinciale di Intra.
Quello stabile ha ospitato l'Arma fino al 2008, cioè fino a quando è diventato operativo il Comando provinciale di Intra.
Ciao sx,
non ho conto della corretta data di dismissione dello stabile, xò credo che la sua demolizione sia l'unica strada da percorrere, quindi, liberata l'area si può adibire a qualsivoglia opera popolare; il parcheggio multipiano può essere un'ottima soluzione che mette tutti d'accordo!!
non ho conto della corretta data di dismissione dello stabile, xò credo che la sua demolizione sia l'unica strada da percorrere, quindi, liberata l'area si può adibire a qualsivoglia opera popolare; il parcheggio multipiano può essere un'ottima soluzione che mette tutti d'accordo!!
torno ad essere un attimo più equilibrato. La mia precedente entrata a gamba tesa serviva semplicemente a far capire cosa si prova nell'essere aggrediti costantemente per ogni inziativa per la quale si cerchi di dare un contributo. Leggo costanti critiche nei confronti dell'attuale amministrazione per ogni progetto che fortunatamente sembra venga portato a termine. Si sà, criticare è più facile del fare e questa campagna elettorale sarà difficile per tutti. Ora il motivo della mia contrarietà alla proposta di demolizione per far posto ai parcheggi è molto semplice. In tutto il mondo, in tutte le città del mondo, a maggior ragione in tutte le cittadine turistiche l'obbiettivo è quello di decentrare il traffico, di portarlo verso la periferia. Destinare quell'area a parcheggio è esattamente il contrario di quello che dovrebbe servire a Pallanza. Vorrebbe dire concentrare il traffico verso il centro città e credo che ciò sia da evitare.
Ciao ghiffa
"In tutto il mondo, in tutte le città del mondo, a maggior ragione in tutte le cittadine turistiche l'obbiettivo è quello di decentrare il traffico, di portarlo verso la periferia."
Ogni città ha le sue caratteristiche quindi è difficile generalizzare; è importante mantenere un equilibrio tra vivibilità e accessibilità secondo il mio modesto parere. Rimanendo sul lago le cittadine svizzere tipo Ascona (autosilo comunale 499 posti) Locarno (Piazza Grande 390 posti) Lugano (LAC 231 posti) sono ricche di parcheggi in centro o nelle immediate vicinanze. Arrivando in Italia Cannobio ha creato numerosi parcheggi per accogliere i turisti. Stresa, città turistica per antonomasia, ha un enorme parcheggio sul lago in pieno centro. Anche Arona ha (e continua a ricavare) centinaia di posti auto; basti pensare alla zona Navigazione e all'adiacente stazione ferroviaria. A proposito Pallanza ha la stazione ferroviaria di nome ma non di fatto, quindi i visitatori non possono agevolmente ricorrere nemmeno a quel mezzo di trasporto. Anche Orta è meta molto frequentata ma con un parcheggio interrato da 230 posti è piu' agevole visitarla.
"In tutto il mondo, in tutte le città del mondo, a maggior ragione in tutte le cittadine turistiche l'obbiettivo è quello di decentrare il traffico, di portarlo verso la periferia."
Ogni città ha le sue caratteristiche quindi è difficile generalizzare; è importante mantenere un equilibrio tra vivibilità e accessibilità secondo il mio modesto parere. Rimanendo sul lago le cittadine svizzere tipo Ascona (autosilo comunale 499 posti) Locarno (Piazza Grande 390 posti) Lugano (LAC 231 posti) sono ricche di parcheggi in centro o nelle immediate vicinanze. Arrivando in Italia Cannobio ha creato numerosi parcheggi per accogliere i turisti. Stresa, città turistica per antonomasia, ha un enorme parcheggio sul lago in pieno centro. Anche Arona ha (e continua a ricavare) centinaia di posti auto; basti pensare alla zona Navigazione e all'adiacente stazione ferroviaria. A proposito Pallanza ha la stazione ferroviaria di nome ma non di fatto, quindi i visitatori non possono agevolmente ricorrere nemmeno a quel mezzo di trasporto. Anche Orta è meta molto frequentata ma con un parcheggio interrato da 230 posti è piu' agevole visitarla.
Ciao Aston
difatti un parcheggio deve essere soprattutto strategico, non fatto a random così, tanto per .....
difatti un parcheggio deve essere soprattutto strategico, non fatto a random così, tanto per .....
Ciao Aston
infatti, si tende a localizzare i parcheggi in zone strategiche della città raggiunte dalle principali arterie di collegamento. Si lascia l'auto e si prosegue a piedi, tutte le cittadine nominate hanno ztl per ridurre al minimo il traffico o addirittura zone completamente pedonalizzate. A Pallanza non arriva il treno ma VCO trasporti. Oltretutto il comunicato contiene una imprecisione, parla di 97 nuovi posti auto localizzati nel nuovo multipiano di via Crocetta, basta una facile ricerca su google per scoprire, invece, che i posti saranno 295 in totale. Il parcheggio di via Crocetta dista in linea d'aria circa 100/150 mt. da quello eventualmente realizzato nell'area ex caserma e comunque anche per questa opera dovrebbero essere stanziate notevoli risorse..... Sarebbe giustificato il ricorso a denaro pubblico anche per questo investimento? Bisogna capire se è una idea valida, oppure se serve solo a contrastare quello per cui l'amministrazione ha già investito. Ai posteri l'ardua sentenza. Alegar
infatti, si tende a localizzare i parcheggi in zone strategiche della città raggiunte dalle principali arterie di collegamento. Si lascia l'auto e si prosegue a piedi, tutte le cittadine nominate hanno ztl per ridurre al minimo il traffico o addirittura zone completamente pedonalizzate. A Pallanza non arriva il treno ma VCO trasporti. Oltretutto il comunicato contiene una imprecisione, parla di 97 nuovi posti auto localizzati nel nuovo multipiano di via Crocetta, basta una facile ricerca su google per scoprire, invece, che i posti saranno 295 in totale. Il parcheggio di via Crocetta dista in linea d'aria circa 100/150 mt. da quello eventualmente realizzato nell'area ex caserma e comunque anche per questa opera dovrebbero essere stanziate notevoli risorse..... Sarebbe giustificato il ricorso a denaro pubblico anche per questo investimento? Bisogna capire se è una idea valida, oppure se serve solo a contrastare quello per cui l'amministrazione ha già investito. Ai posteri l'ardua sentenza. Alegar
chi ora è all'opposizione e che auspica un domani di essere maggioranza, nei suoi interventi per giustificare azioni che opposizione di fatto sono, non sia preciso nei dati, nelle cifre, insomma dimostri tanta approssimazione. Parlare di 97 nuovi posti auto quando invece sono quasi il doppio.........
Sapete perchè andiamo "così bene" in questo paese delle banane, perchè i cittadini, che di fatto sono i datori di lavoro dell'intera macchina pubblica, politica compresa, vengono considerati da questi "dipendenti", che di fatto fanno i padroni, dei p....a,! C A P I T O come funziona? L'errore che molti di noi fanno è quello di credere e cadere nelle loro filippiche elettorali, il popolo ha bisogno di fatti concreti non di parole.
Visto il tenore dei dibattiti ho deciso di uscire dalle polemiche relative all'oggetto, torno però a ribadire che il mio commento iniziale era solo un personalissimo punto di vista.
Tanti auguri e buona salute a tutti!!
Visto il tenore dei dibattiti ho deciso di uscire dalle polemiche relative all'oggetto, torno però a ribadire che il mio commento iniziale era solo un personalissimo punto di vista.
Tanti auguri e buona salute a tutti!!
Ciao Alberto
anche i grillini dicevano lo stesso, e difatti si sono comportati esattamente così: come i dipendenti che criticavano quando erano datori di lavoro. Per il resto, essendo in democrazia, credo sia lecito pensarla in modo diverso e, visto che il dibattito mi pare molto civile, non vedo alcun bisogno di qualsivoglia reprimenda. Suvvia, stiamo sereni.
anche i grillini dicevano lo stesso, e difatti si sono comportati esattamente così: come i dipendenti che criticavano quando erano datori di lavoro. Per il resto, essendo in democrazia, credo sia lecito pensarla in modo diverso e, visto che il dibattito mi pare molto civile, non vedo alcun bisogno di qualsivoglia reprimenda. Suvvia, stiamo sereni.
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