Si tratta dell’ultimo step di un progetto articolato di produzione diffusa, partito con una prima fase esperienziale dei danzatori di EgriBiancoDanza a contatto con la natura.
In seguito Cross Festival, vincitore del bando ART~WAVES insieme ad EgriBiancoDanza, ha ospitato nell’edizione 2022 l’ultima esperienza in natura dei danzatori, tra Orta e Ameno. Il 2 giugno 2023, in conclusione del progetto, Cross festival ospiterà anche la pièce teatral
Prima di approdare a teatro, il progetto EartHeart ha percorso tappe importanti: prima la creazione di un’installazione performativa, che in pochi mesi ha collezionato diverse repliche in tutta Italia e molteplici conferenze spettacolo, e i Dancing Dialogues, che hanno permesso al coreografo Raphael Bianco di condividere la ricerca coreografica insieme al pubblico, interlocutore essenziale in questa nuova creazione, dove la produzione diffusa e il confronto con le comunità dei vari territori coinvolti è alla base del progetto.
Lo spettacolo sintetizza le fasi precedenti di EartHeart, proiettandole in una nuova dimensione teatrale, evocando con l’ausilio di strumenti di avanguardia digitale, la potenza del pianeta e la meraviglia dei suoi ecosistemi, immergendo i danzatori in un fluire perpetuo di danza, immagini e suono: affascinante, magico, da contemplare e a cui abbandonarsi.
A partire dal percorso esperienziale in situ EartHeart, che, come il gioco di parole in inglese suggerisce, unisce la parola cuore alla parola terra, la Compagnia EgriBiancoDanza, sotto la guida del coreografo Raphael Bianco, rimodula le esperienze vissute all’interno di ecosistemi differenti proiettandone l’essenza verso la dimensione drammaturgica e teatrale del gesto, traslando l’esperienza concreta in una dimensione astratta preservandone però la memoria esperienziale.
Si enfatizza così il contatto fra uomo e natura focalizzando l’attenzione sul rapporto di forza che unisce queste due entità: il kantiano “sublime dinamico” che vede l’uomo fragile sopraffatto dalla potenza della natura.
Il progetto teatrale arricchisce l’impianto coreografico con una forte componente scenografica e tecnologica: sound design, video mapping, interazione uomo-macchina, elementi scenici modulari e scomponibili, a cura del collettivo artistico interdisciplinare Kokoschka Revival coordinato dalla regista teatrale e film maker Ana Shametaj e dal sound designer Andrea Giomi.
“Immenso è il pianeta, immenso il cielo, nel brulicare delle nostre azioni ancora troppo primitive, attendiamo qualche rivelazione, un messaggio di qui o d’altrove - Raphael Bianco sintetizza con il suo pensiero il senso di questo progetto - osserviamo la potenza dell’acqua che tutto avvolge tracimando anime, il respiro del vento che spesso tradisce la rotta delle nostre speranze, il fuoco che scalda e scioglie i corpi, la roccia che si spacca, l’aspro e ambiguo incanto del ghiaccio silente: potente è la sfida delle alture e degli abissi. Siamo qui nel perenne ascolto dei palpiti della nostra straordinaria e feroce dimora. Ignari del futuro, esploriamo le profondità terrestri e le remote luci dell’universo: sopraffatti dal tempo, dalla gigantesca bellezza e dall’ impenetrabile mistero del cielo, del mare, del cuore della terra che pulsa, vibra, trema e sovrasta, sublime, ogni nostra vita”.
Concept e coreografia: Raphael Bianco
Assistente alla coreografia: Elena Rolla
Stage concept: Kokoschka Revival con il contributo di Ana Shametaj (visual art) e Andrea Giomi (interaction sound design)
Luci: Tommaso Contu
Costumi Agostino Porchietto
Danzatori: Jon Aizpun, Gianna Bassan, Vincenzo Criniti, Chiara D’Angelo, Cristian Magurano, Francesco Morriello, Oksana Romaniuk
Produzione: Fondazione Egri per la Danza in collaborazione con Cross Festival e CEM – Centro Eventi Il Maggiore di Verbania, Torino Danza Festival, OGR Torino, Unione Musicale Onlus
Il progetto EartHeart ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena” che guarda al con-solidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio
Con il sostegno di: MIC - Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Fondazione CRT, TAP - To-rino Arti Performative.