Biblioteca Civica di Baveno, ore 16.00
Presentazione del volume “Alda Merini, mia madre”, a cura dell'autrice, nonché figlia della Poetessa.
Emanuela Carniti racconta nel libro, edito da Manni, particolari della vita culturale e personale di sua madre: Alda Merini, celeberrima e amatissima poetessa milanese. .Un ritratto vivo e intenso di una donna, un’intellettuale e una madre da una prospettiva nuova e intima.
Primogenita di quattro figlie, nasce a Milano nel 1955 dalle nozze fra Alda Merini ed Ettore Carniti. A soli quindici anni si sposa e si trasferisce a Omegna, dove abita da circa quarant’anni. La sua non è una scelta, ma la conseguenza di una fuga da casa col fidanzato di allora, fuga provocata da una lite tra i genitori. Emanuela frequentava, ai tempi, la scuola professionale, sebbene il sogno della sua vita fosse quello di diventare cardiochirurgo o interprete, diventa poi infermiera. Lavora per cinque anni nell’Ospedale cittadino, poi, con l’avvento della Legge Basaglia, si lancia anima e corpo in quella direzione, riuscendo così a lavorare sul territorio in mezzo ai malati psichiatrici: “In fondo era quello che avevo sempre desiderato: cercare di comprendere e aiutare chi aveva problemi come quelli che avevo vissuto con mia madre. E poi curare gli altri significa anche prendersi cura di se stessi”.
Anche la passione per la scrittura è certo una dote in parte “genetica” , un’eredità, un dono, un’attitudine lasciatale in dote da mamma Alda. Emanuela scrive da quando aveva circa vent’anni, anche se la prima poesia fu scritta per la madre poetessa all’età di nove anni: voleva essere il suo regalo di Natale.
L’autrice si definisce come una persona tendenzialmente solitaria, inquieta, un po’ tormentata e contraddittoria.
Ingresso alla presentazione libero e gratuito.
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Centro Culturale Nostr@domus, ore 21:00
Uno spettacolo per Alda Merini.
Regia di Fabrizio Visconti, con Rossella Rapisarda, musiche originali dal vivo di Marco Pagani, scene di Marco Muzzolon, costumi di Mirella Salvischiani e disegno luci di Fabrizio Visconti.
Un progetto La Gare
Eccentrici Dadarò – Arterie CIRT – Associazione Culturale Ca’ Rossa
1 novembre. È “la notte dopo”. L’ultimo appuntamento per chiudere una storia, per mettere un finale a un libro di appunti scritti giorno per giorno, attimo per attimo. Il luogo dell’appuntamento: il Bar Charlie, sui Navigli di Milano, dove l’Alda passa giornate a scrivere, parlare, ridere, incontrare, fumare, consumare la sua voglia di stringere in mano una vita troppo spesso lontana dal mondo.
I protagonisti: un angelo custode e “l’Alda”. E’ un invito a conoscere il “dietro le pagine” di una donna che fu un inno alla Vita e all’Amore, quell’Alda Merini condannata e salvata dalla sua poesia; è l’espressione di un incontro che è stato scuola ed educazione alla vita, il prodotto di un innamoramento pieno di gratitudine e tanta ironia, perché l’Alda non avrebbe concesso uno spettacolo fatto di sole liriche e poesia.
Biglietti: intero € 10 – ridotto e under 12 € 5
Per info e prenotazioni dello spettacolo:
info@bavenoturismo.it – tel 0323 924632 – www.bavenoturismo.it
lafinestrasullago@libero.it – tel 328 4732653 – www.lafinestrasullago.it
www.piemontedalvivo.it/corto-circuito/