In questo modo il Comune di Verbania si è aggiudicato uno dei 59 finanziamenti sulle 103 domande candidate al bando.
Il progetto prevede di intervenire su tre luoghi della città: la attuale biblioteca Pietro Ceretti, il parco di Villa Maioni e un nuovo spazio dedicato ai ragazzi e alle ragazze fra i 10 e i 15 anni.
La attuale biblioteca sarà interessata dalla progettazione di alcuni lavori, fra cui l’installazione di un ascensore, la chiusura vetrata delle terrazze esterne e il ripensamento degli spazi e dei servizi interni.
Il parco di Villa Maioni, parte del quale è ora trasformato in parco delle Camelie, sarà attrezzato per soddisfare maggiormente le esigenze del pubblico, anche con l’ideazione di soluzioni per l’utilizzo in tutti i mesi dell’anno, secondo alcuni esempi già molto diffusi i Paesi nordeuropei.
Ma il cuore del progetto riguarda in particolare il nuovo spazio che vedrà la luce a Pallanza, nei locali di Palazzo Biumi-Innocenti, accanto alle scuole medie ‘Cadorna’.
“La richiesta di spazi e luoghi specifici per adolescenti - dichiara il sindaco Silvia Marchionini - è un bisogno reale, e possiamo con questo progetto indicare una risposta concreta e innovativa”.
Nel pieno centro di Pallanza nascerà infatti un nuovo spazio rivolto esclusivamente alle persone fra i 10 e i 15 anni, che potrà contare su oltre 300 metri quadrati disponibili e che sarà realizzato secondo le ispirazioni di alcuni modelli di centri culturali Europei.
“Il nuovo spazio per il momento non ha un nome né una progettazione definitiva – dichiara l’Assessore alla Cultura Riccardo Brezza - perché tutto nascerà dalla partecipazione con i ragazzi e le ragazze della città, che saranno i futuri utilizzatori dello spazio. Quello che è certo è che sarà realizzato un ambiente molto gradevole, sia per la posizione affacciata sul lago che per gli arredi che saranno scelti. Ma soprattutto sarà allestito con soluzioni e attrezzature tecnologiche che saranno immaginate direttamente dai giovani per incontrare i propri interessi e le proprie passioni.”
Infatti il progetto finanziato dalla Compagnia di San Paolo ha in programma di realizzare numerosi incontri con le scuole e con i gruppi di giovani, grazie alla consulenza di Ascolto Attivo di Milano, una delle principali organizzazioni italiane che si occupa di democrazia partecipativa. Gli altri partner scientifici del progetto sono Codici. Ricerca e intervento di Milano, che si occupa di ricerche sociologiche, Antonella Agnoli, progettista culturale e con una grande esperienza di gestione e amministrazione pubblica in campo culturale. Il progetto vede inoltre la partnership con la lombarda Fondazione ‘Per Leggere’.
Il progetto sarà completato entro la primavera del 2024 e viene supportato dalla Compagnia di San Paolo che, oltre al contributo economico di € 65.000,00, mette a disposizione un team di professionisti che affiancheranno il gruppo di progetto, fra cui Labsus – Laboratori per la Sussidiarietà di Roma, un supporto dedicato agli strumenti finanziari avanzati ed un ulteriore supporto per gli aspetti legali, grazie alla collaborazione con alcuni docenti dell’Università di Torino.
Il progetto sarà illustrato in modo più dettagliato in occasione di una conferenza stampa in programma per il prossimo martedì 4 aprile.