La gara si apre con la tripla di Torgano: esplode di gioia il Battisti, e il popolo rossoverde mostra tutta la sua generosità con i peluche in campo. Livorno - alla ripresa - risponde, e si procede punto a punto sino al 14 a 10 Paffoni: Markovic e Minoli proseguono il festival del tiro da tre punti e sul 20 a 13 Andreazza si vede costretto a fermare la contesa. Bella risposta della Libertas, che piazza un mini break di 4-0 in chiusura di quarto, con le squadre separate da un solo possesso al primo mini intervallo: 20 a 17 il punteggio. Nella seconda frazione il Battisti è linfa vitale, l’uomo più in campo e la Paffoni ne approfitta: la tripla di Markovic vale il primo vantaggio in doppia-cifra della Fulgor e il canestro del rientrante Balanzoni costringe coach Andreazza ad un nuovo timeout nel visibilio del pubblico rossoverde. La Libertas aggiusta nuovamente il tiro con Ricci e Fratto protagonisti, ma capitan Minoli chiude il primo tempo a suo modo: tripla quasi a fil di sirena e +7 Paffoni alla pausa lunga. In avvio di secondo tempo è rottura prolunga per i rossoverdi: oltre 5’ senza segnare, mentre la Libertas sfodera un 10 a 0 di break che le vale il +3. Markovic rimette in partita i suoi e la partita cresce ulteriormente di intensità. 12-0 Fulgor con Torgano, Minoli e Antelli che riportano avanti i rossoverdi. Forti non ci sta e Livorno resta in vita grazie ai suoi tiri dalla distanza e ai liberi di Fantoni. Nel momento più importante, dopo aver sbagliato un facile appoggio, Marini si fa perdonare stoppando lo stesso Fantoni, guadagnandosi due liberi e trasformando i tiri del +4 e +5 Fulgor, con forse la giocata decisiva del match. Nel finale la Paffoni resiste ai tentativi di rimonta degli uomini di Andreazza andando a vincere 65 a 60.
Coach Quilici a fine partita: “Ci siamo regalati qualcosa di positivo in questo inizio di 2023. Siamo stati bravi a tenere il pallino del gioco per 35’, fatta eccezione per i primi 5’ del secondo tempo, abbiamo controllato i ritmi non disunendoci nel momento di maggior difficoltà. Tutti sono stati coinvolti, soprattutto in difesa, in attacco abbiamo tirato molto bene da tre punti anche perché i tiri sono stati ben costruiti. Il pubblico ci ha dato una grandissima mano, è stato bello vedere anche tanti tifosi avversari, che hanno contribuito all’accendersi della sfida, ma forse oggi i nostri tifosi hanno riconosciuto occhi diversi e facce diverse in noi. Adesso andremo a Vigevano, dovremo giocare con questo piglio, poi si può vincere o perdere, ma quantomeno giocando con questo atteggiamento non avremo nulla da recriminarci”.