Bellissimo il momento dedicato al signor Ugo Paffoni alla pausa lunga, con la consegna dell’assegno destinato alla borsa di studio da parte della AKB, la coreografia della curva e un intero palazzetto a ricordare con il sorriso un uomo che questa squadra ce l’aveva tatuata sul cuore.
“Ci siamo approcciati malissimo - commenta coach Quilici -, dopo un pessimo primo quarto su entrambi i lati del campo, la difesa ci ha tenuti lì. Quando abbiamo messo il naso avanti abbiamo preso fiducia e ci siamo espressi anche meglio in campo. La partita è girata grazie a tre o quattro difese consecutive, sono felice della prestazione di Markovic, molto bravo sia in attacco, sia in difesa. È un piacere giocare in un palazzetto così caloroso, è bello ricordare qualcuno che è stato importante ed è bello continuare a farlo di anno in anno dando emozioni anche a chi non l’ha vissuto in prima persona”.