Le "regine" marchiate Lancia che nel corso degli anni '70 hanno dettato legge nel Rally vincendo ogni cosa; l'eleganza senza tempo di una Lancia Aurelia del '63 in competizione con il fascino di una Rolls Royce; e poi i mitici "Duetto" dell'Alfa, un paio di MG, qualche Citroen Pallas - auto di culto da sempre - e una Fiat 500 a ricordarci i tempi in cui l'Italia popolare si motorizzava, contrapposta a quei veri e propri simboli del lusso chiamati Porsche. Tanti i modelli che domenica scorsa, si sono offerti al pubblico degli appassionati e dei curiosi, quattro ruote che hanno percorso migliaia e migliaia di chilometri che oggi sono chiamate a riportarci indietro nel tempo.
"Un grazie generale a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della bella giornata - conclude il Presidente Zagami - In particolare ringraziamo i sindaci di Verbania, Silvia Marchionini e di Baveno, Alessandro Monti, per la disponibilità a offrirci le loro piazze. Grazie anche al questore Luigi Nappi e al prefetto vicario Giorgio Orrù, che sono passati a salutarci".
Dopo la tappa ossolana dell'anno scorso e quella lacustre di questo 2022, nella sede dell'ACI VCO ci si mette al lavoro per una nuova edizione.