L’incontro con Barmasse rientra nell’ambito dei festeggiamenti per i 150 anni della Prima Ascensione della Parete Est del Monte Rosa, cui il CAI Centrale ha dedicato il bollino del tesseramento 2022.
L’alpinista valdostano sottolinea così la sua storia: «Sono nato e cresciuto ai piedi del Cervino, in una famiglia in cui il mestiere di guida alpina si tramanda da diverse generazioni, sembrava che non avessi altra scelta se non quella di diventare anch’io un alpinista.
anch’io un alpinista.
In realtà tutto avvenne un po’ per caso e in modo graduale. A quindici anni ero una promessa dello sci poi un brutto incidente durante una competizione interruppe irrimediabilmente il mio futuro da professionista. E così all’alba gelida di una mattina di ottobre eccomi pronto a scalare per la prima volta il Cervino. Allora non potevo immaginare che, attraverso la montagna, avrei vissuto alcuni dei momenti più importanti della mia vita».