Omegna ha sempre condotto nel punteggio, con il massimo vantaggio sul più 16 del secondo quarto grazie alle scorribande di Turel ed alla precisione di Planezio. Poi, anche nel secondo tempo, il vantaggio è sempre stato vicino alla doppia cifra, prima della reazione lombarda che si è concretizzata con la tripla del sorpasso di Fumagalli a 35'' dalla sirena. "Abbiamo giocato per 35' una grande partita - l'analisi di coach Fioretti - poi, quando loro hanno alzato l'intensità difensiva, ai limiti del fallo, noi abbiamo perso lucidità e commesso degli errori. Abbiamo comunque dimostrato che possiamo andare al PalaRadi a vincere contro una squadra che ha confermato le sue qualità: sarà una serie bella, avvincente ed equilibrata”.
E allora con questa consapevolezza, con la voglia di piazzare il colpaccio e prenderci il fattore campo, ringraziando i tanti tifosi che ci hanno sostenuto ieri sera, ricordiamo il prossimo appuntamento: domani, 31 maggio, ore 21:00, siamo in campo per gara due. Anche per questa partita partirà un pullman dal Penny Market di Omegna alle ore 17:15.
Paffoni perde la prima di semifinale
Tanto rammarico. Ma anche la consapevolezza che si può fare. La Paffoni torna da Cremona con le pive nel sacco, metaforicamente parlando, per una sconfitta in volata. 74 a 70 il finale a vantaggio della Ferraroni, che si porta dunque 1-0 nella serie facendo valere il fattore campo.
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