La carenza dei medici di famiglia, la fuga di medici dalle strutture sanitarie dei medici ospedalieri in quanto stremati e privi di una prospettiva di condizioni di lavoro a dimensione umana sono aggravate dalla “consapevolezza” che, dopo decenni si abbandoni una progettualità seria, chiara e coerente per una sanità nel VCO.
Perché coloro che ogni giorno sono vicini alle persone che hanno bisogno di una risposta, non vengono ascoltati e interpellati?
Ogni medico con abnegazione ha espresso la propria disponibilità al fine di “puntellare” tutta una serie di carenze strutturali ed organizzative durante la pandemia, ed ora, a volte, per le stesse carenze viene “accusato” per l’inefficienza del sistema.
Ogni medico chiede con forza e a voce alta di dare una prospettiva futura alla sanità nel VCO per salvaguardare quel diritto inalienabile di ogni persona quale la salute.
E’ mio compito chiedere alle Istituzioni di essere ascoltati ed è mio compito dar voce alla voce di ogni medico per dire “DATE UN FUTURO CERTO ALLA SANITA’ nel VCO”.