In Piemonte nel 2012 gli avviamenti al lavoro diminuiranno dell'1,9% rispetto all'anno scorso: il calo sarà del 4,2% per i contratti flessibili, del 6,6% per quelli permanenti. La stima è dell'assessorato regionale al Lavoro grazie al nuovo sistema informativo statistico del mercato del lavoro.
"La Regione Piemonte - ha sottolineato l'assessore Claudia Porchietto - aveva necessità di conoscere in modo dettagliato e puntuale le dinamiche del mercato del lavoro per poter assumere decisioni rapide in particolare per la programmazione dei corsi di formazione professionali e delle politiche occupazionali. E' un vero e proprio elemento d'eccellenza, primo in Italia: partendo da una serie storica di quattro anni di dati è in grado di rappresentare statisticamente il comportamento delle tipologie di contratto permanente e flessibile in modo previsionale rispetto all'anno precedente".
Il sistema è nato dalla collaborazione tra l'assessorato al Lavoro , l'Osservatorio Regionale del Mercato del Lavoro, il Csi Piemonte e il Crisp, centro di ricerca interuniversitario per i servizi di pubblica utilità, con sede presso l'Università di Milano Bicocca.
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La diminuzione sarà del 2 per cento rispetto all'anno scorso: la stima è dell'assessorato regionale al Lavoro secondo il nuovo sistema di calcolo.
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