Un impeccabile diretto sinistro al mento e uno spettacolare gancio destro alla mascella nel corso del secondo round sono bastati ad Ivan Zucco per spedire due volte al tappeto Marko Nikolic e indurre l’arbitro a fermare il combattimento. Nikolic non ha protestato perché ha capito che se il match fosse proseguito, lui sarebbe finito al tappeto e molto probabilmente per più dei canonici dieci secondi. E dire che nella prima ripresa, Marko Nikolic ha colpito duramente al volto Ivan Zucco che ha mostrato grande capacità di assorbire dei pugni pesanti ed è tornato al suo angolo per ascoltare i consigli del padre-allenatore Andrea (in passato pugile dilettante). Quando è suonato il gong d’inizio del secondo round, Ivan ha assalito Nikolic e chiuso la contesa. I tifosi di Ivan Zucco che hanno gremito il palasport di Verbania e che lo hanno sostenuto fin dall’inizio cantando “Ivan, Ivan, Ivan” sono esplosi di gioia. Andrea Zucco è corso sul ring per abbracciare il figlio. Era presente anche il rapper Massimo Pericolo che ha accompagnato Ivan Zucco sul ring. Insomma, una grande festa per la città di Verbania che è impazzita per il suo idolo pugilistico, che dopo aver conquistato e difeso il titolo italiano dei pesi supermedi è diventato campione internazionale del World Boxing Council che ora gli darà una posizione alta nella classifica mondiale dei pesi supermedi. Nuove porte si aprono per Ivan Zucco dopo la conquista del titolo internazionale WBC che in passato è stato vinto e difeso da fuoriclasse come Manny Pacquiao che ha dato vita con Erik Morales a tre leggendari incontri che avevano in palio proprio il campionato internazionale WBC ma dei pesi superpiuma. Adesso il nome di Ivan Zucco è nello stesso albo d’oro, accanto a quello di Manny Pacquiao, Erik Morales e di altri grandi protagonisti della nobile arte. Il record di Ivan Zucco è ora di 16 vittorie consecutive, ben 14 prima del limite. Quello di Marko Nikolic è di 28 vittorie e 2 sconfitte.
“E’ stato un match intenso – commenta Ivan Zucco – in cui alla fine del primo round Nikolic mi ha colpito duramente e questo mi ha spinto a partire subito all’assalto all’inizio della seconda ripresa. Nell’intervallo mio padre mi ha detto di stare calmo, di tenere le braccia alte, di non dargli troppa confidenza, ma Nikolic mi ha veramente fatto incavolare. Ho cercato la soluzione di forza e l’ho trovata. Dopo il primo diretto sinistro al mento che lo ha spedito al tappeto, volevo chiudere in fretta e l’ho centrato con un gancio destro al volto. Posso dire di essere soddisfatto.”
Ha vinto il suo primo titolo WBC anche il peso superwelter Mirko Natalizi che, al termine di dieci riprese, ha superato ai punti il tedesco Rico Mueller per la cintura internazionale silver. La vittoria di Natalizi non è mai stata in discussione, come si deduce dai cartellini dei tre giudici: 98-92, 99-91 e 98-92. Adesso il record di Mirko Natalizi è di 12-0 con 7 vittorie prima del limite. Quello di Rico Mueller è di 28-5 e 1 pari. Natalizi avrebbe dovuto affrontare l’inglese Tony Dixon, ma quest’ultimo ha dovuto rinunciare due settimane fa a causa di un infortunio ed è stato sostituito da Rico Mueller al quale va dato credito per aver accettato con poco preavviso di affrontare un artista del knock out come Natalizi.
Vittoria netta anche per il peso piuma Francesco Grandelli che in dieci riprese ha dominato il britannico Kane Baker, spedendolo al tappeto nel corso della prima. Kane Baker non si demoralizza e fa assaggiare il tappeto a Grandelli nel round successivo. Al termine della contesa i giudici non hanno dubbi: 98-90, 96-92 e 98-90 a favore di Grandelli. Il record del pugile piemontese è ora di 16-1-2. Quello di Kane Baker è di 17-9-1.
Il peso superwelter Samuel Nmomah ha battuto ai punti dopo otto riprese l’avversario più difficile della carriera: l’ex campione di Francia Fouad El Massoudi. Una vittoria di prestigio per Samuel che lo scorso ottobre, all’Allianz Cloud di Milano, ha battuto in tre riprese l’ex campione d’Irlanda Craig O’Brien i cui secondi hanno gettato la spugna. Samuel Nmomah porta il suo record a 17-0 mentre quello di El Massoudi è di 17-18-1. Questi gli altri risultati: il peso piuma Mauro Forte ha battuto Joshua Ocampo, il peso mediomassimo Voldy Toutin ha superato Jovan Smilic e nella categoria dei pesi medi Joshua Nmomah ha sconfitto Nika Gvajava e Giovanni Sarchioto ha prevalso su Ognjen Raukovic. In definitiva, una grande serata di sport che ha dato un nuovo campione di livello internazionale al pugilato italiano ed alla città di Verbania.