A fronte della campagna vaccinale che coinvolge persone over 80, over 60 con specifiche patologie e altri soggetti fragili e in considerazione degli obiettivi che la Regione avrebbe dichiarato (“vaccineremo tutte le persone più vulnerabili entro il 31 maggio…”), ho scritto alla Direzione Generale dell’ASL VCO di valutare urgentemente la possibilità di aprire altri Punti vaccinali distribuiti sul territorio.
Attualmente il solo disponibile è quello di Premosello! Ritengo che per la tipologia delle persone coinvolte, non sia ne sufficiente ne adatto a garantire un’adeguata accessibilità.
Non tutti gli over 80 e gli over 60 con varie fragilità, sono talmente autonomi da potersi recare facilmente a Premosello provenienti dalle aree più “remote” del Cusio, del Verbano e dell’Ossola; non tutti possono contare su contesti familiari in grado di garantire la loro mobilità.
A questi temi, si aggiunge un’altra “emergenza” legata all’arrivo di profughi dall’Ucraina che necessitano di essere vaccinati; anche loro in palese difficoltà a raggiungere l’unico Punto di Premosello…
A seguito di queste considerazioni, mi auguro che al più presto sia possibile aprire altri Punti dislocati ove si riterrà più opportuno e necessario; raggiungere Premosello da alcune zone del territorio (ad esempio San Maurizio d’Opaglio e dintorni, Cannobio e dintorni, dalle aree più lontane dell’Ossola, del Verbano e del Cusio) di competenza dell’ASL non è affatto semplice e scontato, tenendo anche presente che le vie di collegamento e il sistema di trasporto pubblico, non facilitano nessuno a cominciare dai soggetti più fragili, anziani e deboli coinvolti da questa campagna vaccinale preventiva.
Quaretta: non basta un punto vaccinale
"Per consentire agli over 80 e over 60 con patologie specifiche di poter avere la quarta dose risulta insufficiente e poco opportuno rendere disponibile un solo Punto vaccinale".
1 commento Aggiungi il tuo
Per commentare occorre essere un utente iscritto