“Dimmi che la Regione ti vieta di fornirci i documenti che stiamo chiedendo senza dirmi che la regione te lo vieta” questo in sintesi è quello che ho intuito dalla risposta della Dott.ssa Serpieri alla mia recente lettera di richiesta di poter prendere visione di alcuni documenti.
A onore del vero la stessa richiesta l’avevo inviata anche all’assessore Icardi ma ovviamente non mi aspettavo che si scomodasse a rispondermi lui stesso e avevo molta fiducia nella consueta trasparenza con cui la Direzione Asl si è finora posta nei confronti della Rappresentanza ma ora è evidente che ci sono ordini superiori che impongono un livello di reticenza informativa che mi lascia molto perplesso. Raccogliendo alcune sollecitazioni di altri colleghi avevo chiesto di poter visionare alcuni atti che immagino siano stati prodotti in questi mesi e precisamente:
1. Documento prodotto dall’Asl Vco quale contributo allo studio Ires e eventuali implementazioni che lo studio stesso ha subito a seguito del contributo Asl qualora sia stato preso in considerazione;
2. Documento prodotto dall’Asl Vco quale proposta di utilizzo dei fondi PNRR per lo sviluppo della medicina territoriale;
3. Eventuale risposta dell’assessorato regionale alla sanità alla lettera di richiesta di chiarimenti in riferimento allo studio Ires inoltrata dal sottoscritto a nome della Rappresentanza dei Sindaci Asl Vco datata 13 maggio 2021 con prot.30210 e alla quale era stata fornita pronta rassicurazione di una futura risposta da parte dell’Assessore stesso con lettera del 20 maggio 2021.
Se sul punto 2 posso comprendere che ci siano state fornite varie informazioni nel corso delle rappresentanze, specificando che l’Asl ha proposto alla Regione di utilizzare i fondi del PNRR previsti per il finanziamento dell’organizzazione della medicina territoriale attraverso la realizzazione di 3 Case di Comunità, 1 Centrale Operativa Territoriale e 1 Ospedale di Comunità, oltre alle Case della Salute, e sappiamo che tutto questo passerà attraverso un percorso specifico che prevede tempi stretti e certezza del finanziamento, quello che sconcerta maggiormente è una evidente omertà su tutto ciò che riguarda l’evoluzione dello studio Ires e di tutto quello che tratta, cioè la programmazione futura di tutto ciò che va sotto il nome di sanità del Vco, ospedali compresi.
Se a distanza di 8 mesi dall’ultima volta in cui ci è stato detto che era in corso una interlocuzione fra Asl, Ires e Assessorato non ci viene concesso nemmeno di prendere visone di uno straccio di documento è evidente che c’è la volontà di nascondere qualcosa, non posso credere che in questi mesi non sia stato scritto nulla. Non c’è da stupirsi se i duri comunicati prodotti dai vari Comitati acquistino sempre più credibilità e mettano a nudo uno stallo clamoroso in cui la sanità del piccolo Vco (pochi elettori) è sacrificata sull’altare delle esigenze delle altre grandi province piemontesi (tanti elettori).
Attendo fiducioso che qualcuno mi dimostri il contrario, con atti e fatti.
Il Presidente della Conferenza dei Sindaci
Dot. Agr. Giovanni Morandi
Morandi su futuro sanità VCO
Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Presidente della Conferenza dei Sindaci, Dot. Agr. Giovanni Morandi, riguardante la richiesta di atti sulla sanità locale alla Regione Piemonte
