Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 8.703.482 dosi, di cui 3.163.416 come seconde e 2.027.720 come terze.
“Con i 2 milioni di terze dosi abbiamo superato un altro traguardo importante nella campagna vaccinale. Continuiamo a correre per mettere in sicurezza i cittadini della nostra regione. Un doveroso ringraziamento a tutti gli operatori che lavorano ogni giorno per raggiungere questi risultati.”- dichiarano il Presidente della Regione, Alberto Cirio, e l’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi.
ACCESSO DIRETTO PRIME DOSI PER LA FASCIA 12-19 ANNI DA VENERDI’ 21 GENNAIO
L’elenco degli hub sarà pubblicato sul sito della Regione
La Regione Piemonte ha previsto che da venerdì 21 gennaio sarà possibile per i giovani tra i 12 e i 19 anni ricevere la prima dose con accesso diretto negli appositi hub che saranno consultabili sul portale regionale.
INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI
Nella settimana dal 10 al 16 gennaio 2022 l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 2215.6, in lieve aumento (+ 2,1%) rispetto a 2170.1 della scorsa settimana.
Si tratta dell'aumento più contenuto delle ultime settimane, in linea con quanto accade nel resto del Paese ed in Europa.
L’incidenza della fascia di età 19-24 anni scende a 3165.6 con una diminuzione del 26.9 % rispetto alla settimana precedente.
Nella fascia 25-44 anni l'incidenza è di 3109.3 (-4,2%).
Nella fascia 45-59 anni si attesta a 2.341 (-0,1%).
Nella fascia 60-69 anni l’incidenza è 1.407.6 (+0,4%).
Tra i 70-79 anni l’incidenza è invece di 921.5 (+3,5%).
La fascia over80 è quella con l’incidenza più bassa, seppur in crescita: 812 questa settimana (+39.7%).
COVID 19: IN PIEMONTE CALA LA PRESENZA DEL VIRUS NELLE ACQUE REFLUE
La variante predominante è Omicron
Per la prima volta dopo 115 giorni dal 20 settembre 2021, la concentrazione virale nelle acque reflue del Piemonte mostra una tendenza in discesa.
Lo testimonia l’analisi condotta dall’Arpa sui campioni prelevati in questa settimana (al 13 gennaio). Lo stesso trend in discesa è riscontrabile sia nel nel depuratore di Torino che nei depuratori degli altri tre quadranti di Novara, Cuneo e Alessandria.
La variante principale su tutto il territorio regionale si conferma Omicron, mentre non compare traccia fino a oggi in Piemonte della nuova variante Ihu, di cui è stata data notizia in questi giorni a livello internazionale.
“Pur continuando a mantenere alta l’attenzione è un altro segnale positivo che ci incoraggia e che speriamo si rifletta presto sulle ospedalizzazioni” sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio insieme all’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi e alla Ricerca Covid Matteo Marnati.
Dal monitoraggio condotto dalla Regione Piemonte, nella settimana dal 10 al 16 gennaio 2022, la situazione del contagio nelle scuole registra una diminuzione dei focolai e delle quarantene, rispetto alla rilevazione del 28 dicembre 2021 ( relativa all’ultima settimana prima delle vacanze di Natale).
Nel dettaglio, i focolai scendono a 227 da 255: 11 nei nidi (età 0-2 anni), 29 nelle scuole dell’infanzia (3-5 anni), 116 nelle scuole primarie (6-10 anni), 30 nelle scuole secondarie di 1°grado (11-13 anni), 41 nelle scuole superiori (14-18 anni).
Suddivisi su base provinciale: 10 Alessandria (7 primarie, 1 medie, 2 superiori), 5 Asti (1 infanzia, 3 primaria, 1 superiori), 10 Biella (7 primaria, 3 medie), 28 Cuneo (2 nido, 4 infanzia, 16 primaria, 2 medie, 4 superiori), 24 Novara (2 nido, 1 infanzia, 21 primaria), 35 Torino città ( 3 infanzia, 29 primaria, 3 superiori), 105 Torino città metropolitana (6 nido, 19 infanzia, 29 primaria, 22 medie, 29 superiori), 4 Vercelli (1 infanzia, 1 primaria, 2 superiori), 6 VCO ( 1 nido, 3 primaria, 2 medie).
Le quarantene scendono a invece 912 (erano 1035 il 28 dicembre): 73 nei nidi, 273 nelle scuole dell’infanzia, 345 classi nelle scuole primarie, 72 classi nelle scuole secondarie di 1° grado, 117 classi nelle scuole superiori.
Suddivise su base provinciale, le classi in quarantena sono 30 nell’Alessandrino (7 nidi, 14 infanzia, 8 primarie, 1 medie), 29 nell’Astigiano (10 infanzia, 18 primarie, 1 superiori), 91 nel Biellese (12 infanzia, 50 primarie, 9 medie, 20 superiori), 290 nel Cuneese (11 nidi, 101 infanzia, 102 primarie, 28 medie, 48 superiori), 47 nel Novarese (11 nidi, 15 infanzia, 21 primarie), 137 Torino città (24 nidi, 34 infanzia, 67 primarie, 6 medie, 6 superiori), 241 Torino città metropolitana (11 nidi, 66 infanzia, 98 primarie, 26 medie, 40 superiori), 26 nel Vercellese (3 nido, 11 infanzia, 10 primaria, 2 superiori), 21 nel VCO (6 nidi, 10 infanzia, 3 primaria, 2 medie).
INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE
In età scolastica, nella settimana dal 10 al 16 gennaio, l’incidenza, ovvero i nuovi casi settimanali su 100 mila per le specifiche fasce di età, è in aumento rispetto alla settimana precedente. Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni, l’incidenza è di 3552.9 (+2%). A seguire la fascia 11-13 anni, in cui l’incidenza è di 3243.3 (+31%) Nella fascia tra i 6 ed 10 anni si attesta a 3209 (+64,3%). La fascia 3-5 anni registra un’incidenza di 2146 casi (+120,7%). Nella fascia 0-2 anni, l’incidenza è di 1446.3 nuovi casi (+ 81,3%).
FOCUS VACCINAZIONE STUDENTI 12-19 ANNI
Sulla platea complessiva di 313.000 studenti dai 12 ai 19 anni, sono 260 mila gli aderenti alla campagna vaccinale, ovvero l’83%. Di questi, oltre 254.000 hanno ricevuto la prima dose (pari al 97,6% degli aderenti e all’81% della platea potenziale). Sono invece oltre 240.000 i giovani che hanno completato il ciclo (92,3% degli aderenti e il 76,7% della platea potenziale).
FOCUS VACCINAZIONE STUDENTI 5-11 ANNI
Sulla platea complessiva di 246.000 bambini dai 5 agli 11 anni, sono circa 76.000 ad oggi gli aderenti alla campagna vaccinale, ovvero circa il 30%. Di questi, 33.000 hanno già ricevuto la prima dose (45% degli aderenti).
NB. Si evidenzia la criticità di molti bambini in isolamento/quarantena che non possono presentarsi agli appuntamenti previsti e che la Regione riprogramma immediatamente non appena usciti dal provvedimento contumaciale.