Insieme a don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm, verrà presentato il libro “Quello che possiamo imparare in Africa - La salute come bene comune” scritto dallo stesso don Dante insieme al giornalista Paolo di Paolo. Durante la serata, i volontari del gruppo “Mama Teresa con l’Africa” attivo nel ricordo di Teresa Saglio, presenteranno inoltre le attività sostenute ed i progetti in ricordo di Teresa attivi in questo momento in Tanzania.
Scrive don Dante Carraro: «L’Africa ci insegna, o almeno a me ha insegnato, che il lamento serve a poco; ciò che fa la differenza è passare dal lamento al rammendo. E trovare strade nuove per dare valore a quanto ci sembrava perduto. Mi ha insegnato a mettere alla prova tutti gli schemi fissi, compreso un certo delirio di onnipotenza occidentale. Mi ha insegnato che la frugalità non è un limite, ma può diventare un’opportunità per far leva più sull’intelligenza e lo studio che sul denaro. E a non avere paura dei figli: sono vita, coraggio, sfida, futuro, entusiasmo.»
Nata nel 1950, Medici con l’Africa Cuamm è la prima Ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Realizza progetti a lungo termine in un’ottica di sviluppo, intervenendo con questo approccio, anche in situazioni di emergenza, per garantire servizi di qualità accessibili a tutti. Oggi Medici con l’Africa Cuamm è impegnato in otto paesi dell’Africa sub-Sahariana (Angola, Etiopia, Mozambico, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania, Uganda) con oltre 4.000 operatori sul campo.
Ornavasso è legata a CUAMM in quanto per l’ong ha operato per cinquant’anni Maria Teresa Saglio, missionaria laica morta a 91 anni nel 2018 in Tanzania. A lei è intitolato il reparto materno infantile dell’ospedale di Tosamaganga e il gruppo di appoggio Cuamm di Ornavasso è impegnato nel progetto che assicura l’istruzione primaria a 400 bambini poveri nel distretto di Iringa.
Paolo Crosa Lenz