Ad illustrarle nel corso di una videoconferenza stampa sono stati gli assessori regionali alla Sanità, Luigi Genesio Icardi e all'Innovazione Matteo Marnati insieme al commissario generale dell'Unità di Crisi Vincenzo Coccolo e al commissario dell'Area giuridico-amministrativa Antonio Rinaudo.
Da oggi la piattaforma realizzata dal CSI-Piemonte consente a chi ha effettuato la registrazione di accedere al proprio “percorso vaccinale”, contenente tutte le informazioni sulla preadesione, gli appuntamenti già calendarizzati e i vaccini eventualmente già ricevuti.
Il nuovo sistema indica anche una fascia temporale di dieci giorni nella quale si verrà presumibilmente chiamati per la vaccinazione e, laddove non ancora possibile, segnala il termine massimo della data entro la quale si sarà vaccinati.
La previsione è consultabile a partire dal giorno successivo alla propria adesione (chi si era già registrato può visualizzarla invece immediatamente) ed è generata da un algoritmo che opera in base alla programmazione dei punti vaccinali e alla disponibilità dei vaccini. Successivamente, in prossimità della convocazione, ognuno riceverà un sms e/o una mail con la comunicazione di data, ora e luogo esatti della vaccinazione.
Nel caso di persone che hanno un medico di famiglia vaccinatore, la piattaforma indica le date di preadesione e di somministrazione, mentre la convocazione verrà fatta direttamente dal proprio medico.
Lo stesso nel caso di pazienti “non trasportabili”, che vengono contattati direttamente dall’Asl di competenza.
Per accedere alla nuova funzione mediante l’area personale della piattaforma si devono utilizzare le credenziali SPID oppure codice fiscale e tessera sanitaria. In questo secondo caso gli utenti ricevono sul numero di cellulare indicato in fase di preadesione una password temporanea da inserire per l’accesso. Le categorie che hanno già effettuato il vaccino senza preadesione (per esempio operatori sanitari, Rsa e forze dell’ordine) possono accedere esclusivamente con SPID.
È inoltre possibile scaricare e stampare anche il proprio “memorandum vaccinale”, contenente tutte le informazioni presenti nel percorso personale.
Dal 17 maggio inoltre, come già possibile su SalutePiemonte, anche sul portale IlPiemontetivaccina si potrà scaricare il proprio “certificato vaccinale”, vero e proprio documento sanitario ufficiale indicante le dosi e il tipo di vaccino ricevuto (per motivi di privacy e sicurezza potrà essere scaricato soltanto previo accesso con SPID).
"Fino a oggi le date incerte delle consegne dei vaccini rendevano molto rischioso dare una indicazione precisa del giorno di vaccinazione perché il rischio concreto era di dover poi disdire agli appuntamenti in assenza di vaccini - ha spiegato l’assessore Icardi -. Ora le comunicazioni sulle forniture di danno maggiore margine per programmare le agende delle Asl per cui abbiamo modificato il sistema in modo da fornire a ogni cittadino una idea di massima del periodo in cui sarà vaccinato, in modo da consentire a tutti una migliore organizzazione dei propri impegni. Avremmo voluto rendere il sistema ad accesso diretto, senza la necessità di autentificazioni digitali e password, ma il Garante della Privacy ci ha dato binari molto stretti entro i quali muoverci, essendo dati personali sensibili”.
“Dal primo giorno della pandemia - ha commentato Pietro Pacini, direttore generale del CSI-Piemonte - abbiamo lavorato giorno e notte al fianco della Regione, del Dirmei e della Protezione civile per fornire strumenti innovativi, efficienti e in grado di contrastare la diffusione del Covid-19 fra la popolazione, facendo evolvere il sistema con nuove funzionalità anche in relazione alle novità normative decise dal Governo nazionale. Oggi, con queste nuove funzioni, la piattaforma di preadesione ‘Il Piemonte ti vaccina’ offre ai piemontesi la possibilità di seguire con maggiore precisione il proprio percorso vaccinale”.
Durante la videoconferenza stampa è stato anche comunicato il calendario delle prossime preadesioni per le altre fasce d’età: da domani 11 maggio partirà sul portale IlPiemontetivaccina l‘adesione della fascia 50-54 anni (la fascia 55-59 anni può già aderire dal 4 maggio), il 25 maggio partirà quella per la fascia 45-49 anni, il 1° giugno la fascia 40-44 anni, l’8 giugno la fascia 30-39 anni e dal 15 giugno la fascia 16-29 anni.
“Il Governo ha comunicato che a giugno l'Italia riceverà complessivamente 25 milioni di dosi, che per il Piemonte significa oltre 2 milioni - ha reso noto Icardi -. Se sarà così, per l'inizio dell'autunno avremo una significativa percentuale di popolazione vaccinata. Attualmente abbiamo una capacità vaccinale di oltre 40 mila somministrazioni al giorno, ma con i vaccini disponibili possiamo farne in media circa 30-35 mila. Se le dosi arriveranno però siamo in grado raddoppiare già da fine maggio: abbiamo più di 1000 farmacie pronte, 50 nuovi centri pronti a partire e 857 imprese che si sono candidate come punti vaccinali. Non possiamo farli partire però se non abbiamo i vaccini".
Quanto alla tipologia di vaccini somministrabili, per AstraZeneca, non avendo al momento notizie sulle prossime consegne, la distribuzione dell’attuale giacenza è contingentata, destinando una quota alle prime dosi, in particolare per i medici di famiglia, e la parte maggiore alle seconde dosi, dovendo garantire entro fine giugno 227 mila richiami.
Ai medici di base saranno destinate principalmente anche le dosi di Johnson&Johnson, mentre è allo studio la fattibilità tecnico-logistica di una somministrazione in ambulatorio da parte dei medici di medicina generale anche dei vaccini Pfizer e Moderna.
Durante la conferenza stampa è stato annunciato, inoltre, che nel giorno della vaccinazione l’uso dei mezzi pubblici per raggiungere il centro vaccinale (e ritorno) è gratuito in tutto il Piemonte: in autobus, treno o tram basta non serve acquistare il biglietto ma basta esibire il messaggio di convocazione, mentre nel caso della metro è possibile chiedere il rimborso del biglietto presso il Centro servizi al cliente Gtt di Porta Nuova. Tutte le informazioni sono pubblicate su www.ilpiemontetivaccina.it