Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 726.296 dosi (comprensive di un riallineamento di 3.503 vaccinazioni effettuate nei giorni scorsi), corrispondenti all’81% delle 896.870 finora disponibili per il Piemonte, incluse le 19.100 dosi di AstraZeneca consegnate ieri.
254.514 è invece il totale delle seconde dosi.
Sono intanto già oltre 400 le adesioni al bando per medici specializzandi lanciato dalla Regione dopo l’approvazione del Decreto Sostegni e la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra Governo, Regioni e Associazioni dei medici in formazione specialistica.
Nel Decreto vi è però un punto controverso, che consente solo alla Gestione Commissariale di contrattualizzare gli specializzandi.
L’assessore alla Sanità della Regione Piemonte e coodinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Luigi Genesio Icardi, afferma: “Abbiamo lavorato per risolvere il problema, ottenendo la possibilità per le Asl di mettere subito a contratto i medici per 12 ore settimanali e chiedendo al Governo di sbloccare in tempi rapidi la situazione per le altre 28 ore settimanali. È fondamentale avere a disposizione gli specializzandi per la campagna di vaccinazione: le tante adesioni in poche ore sono una ottima notizia per la nostra sanità”.
Piemonte: vaccino, somministrate 726.296 dosi
Sono 17.115, tra cui 11.582 ultraottantenni, le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte. A 8.852 è stata somministrata la seconda dose.
2 commenti Aggiungi il tuo
non ho capito se vi e arrivata la mia mail,vi prego di leggere l'articolo sul giornale casalese eco mi sembra verificate,in questa comunità e in molte altre del Piemonte e d'italia non sono stati vaccinati i disabili soggetti fragili anche loro,e alla casa di stefano anffas si sono infettati tutti compresi 4 operatori che non hanno voluto fare il vaccino perche gli operatori sono stati vaccinati
Ciao teresa panetta
ripeto al domanda: e se il contagio fosse partito da chi non si è "voluto" vaccinare senza alcun motivo? Di sicuro non possiamo prendercela con chi invece non ha potuto e non può farlo per determinate ragioni sanitarie.
ripeto al domanda: e se il contagio fosse partito da chi non si è "voluto" vaccinare senza alcun motivo? Di sicuro non possiamo prendercela con chi invece non ha potuto e non può farlo per determinate ragioni sanitarie.
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