Ci sono Zugno, Scali, Prandin, Sgobba e Balanzoni nel quintetto rossoverde, Danna, Coltro, Hadzic, Antonietti e Tarditi in quello langarolo. Balanzoni e Sgobba sono i protagonisti dell’avvio Fulgor (8-7 al 3’), ma dopo la tripla di Scali ed un altro canestro di Balanzoni per il 15-9, Omegna si ferma in attacco. Tarditi segna da sette metri, Danna si esibisce in un paio di super penetrazioni e la San Bernardo piazza un break di 12-2 che propizia il vantaggio ospite al 10’, sul 18-23.
Break e contro break nel secondo quarto: subito 7-0 Paffoni, poi immediato 8-0 Alba. Il solito Tarditi si esalta con la specialità della casa, il dardo dalla lunga, ma Del Testa lo imita e con Balanzoni, 14 a metà gara, Omegna comanda al 20’ 38-36. Si ricomincia nel segno dei lunghi: Balanzoni ed Artioli fanno la voce grossa nel pitturato e la Paffoni prova l’allungo, uno dei tanti in un match ad elastico. Un ottimo Sgobba non vuole essere da meno e la squadra di Andreazza scappa 62-48 al 30’.
Partita finita? Nemmeno per idea, perché Alba non demorde e con un perentorio 11-0 in apertura di ultimo periodo arriva ad un solo possesso di svantaggio. Scali piazza una tripla fondamentale che ricaccia indietro gli avversari, Balanzoni ed ancora il numero 8 con un gioco da tre punti chiudono definitivamente i conti. Termina 82-67 e per la Paffoni: è tris di vittorie.