"Il centro verbanese - afferma Nicolini - beneficia della vicinanza del lago e di tutti i confort ma ciò non può dirsi per le località periferiche come Trobaso dove la qualità della vita si fa sempre più disagiata per carenza servizi; basta un colpo d'occhio per rendersi conto del degrado degli edifici".
Aggiunge la azzurra Nicolini: "Bastano pochi passi nel vecchio borgo di Trobaso, entrando da Via Repubblica: è in totale decadenza; da anni non viene fatto alcun intervento edilizio, le facciate degli stabili sono malmesse. Perché i proprietari, del resto, dovrebbero investire in Trobaso se non vi sono servizi? Chi può si trasferisce altrove, lontano dalla frazione verbanese, svendendo magari il proprio immobile a chi non ha grandi possibilità economiche per sistemare gli interni, figuriamoci le facciate. Il mercato rionale del martedì, utile agli anziani, in piazza Parri, è ormai ridotto ad un solo e unico banco e l'amministrazione non fa nulla per incentivare gli ambulanti.
Il parco La Gera, mantenuto ma non curato, avrebbe bisogno di più sedute e di qualche tavolo; infine l'area vicino al fiume, che l'amministrazione ha recintato recentemente , va riordinata e sottoposta a più controlli per la sicurezza di chi la frequenta. Auspico che per il 2021 ci sia più attenzione alle periferie ma pare che questa amministrazione non ci senta, considerato che spende e indebita le casse del Comune per la realizzazione di progetti faraonici quale quello di Piazza fratelli Bandiera".
Chiara Nicolini membro del Direttivo di Forza Italia di Verbania
Forza Italia: "Trobaso si sta spegnendo"
"Le periferie delle città non devono essere dimenticate". La denuncia arriva da Chiara Nicolini, membro del Direttivo Provinciale e cittadino di Verbania di Forza Italia.
1 commento Aggiungi il tuo
Purtroppo le case del centro storico di Trobaso sono state abbandonate già negli anni sessanta, quando la gente cercava un po' più di comodità. Pochi hanno resistito. Da allora tutte le amministrazioni, nessuna esclusa, poco hanno fatto. Per esempio non si è avuto il coraggio di rendere la strada un senso unico a traffico limitato conn dei marciapiedi e una pavimentazione in porfido come era anticamente quando Trobaso era comune. La qualità della vita di chi ci abita cambierebbe drasticamente.il doppio senso di circolazione favorisce solo chi transita ma è estremamente pericoloso. Altra opportunità sarebbe la pista ciclopedonale sul San Giovanni a ridosso del paese che congiunta con quella sul San Bernardino formerebbe un anello turistico rilevante. Due interventi che renderebbe il centro piu attraente dal punto di vista abitativo
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