Questa “giovane” iniziativa ha saputo diventare in questi mesi un punto di riferimento sia per chi si trovava già in una condizione di difficoltà lavorativa ed esistenziale sia per coloro che stanno rischiando di cadere in una condizione di vulnerabilità.
E’ utile capire come abbia operato l’Emporio in questi mesi per comprendere meglio la situazione e anche per offrire, anche con il linguaggio dei numeri, qualche elemento di informazione e di valutazione in merito al lavoro svolto in questi primi nove mesi 2020.
Le tessere emesse per accedere all’Emporio sono passate da 269 del dicembre 2019 a 501 del settembre 2020, con il picco di tessere attive del mese di giugno - dopo il primo lockdown – che ha movimentato 384 tessere.
La famiglia media dei beneficiari è composta da 2,7 componenti e pertanto le tessere attive hanno coinvolto 1.036 persone. In queste settimane si sta registrando un incremento di nuove tessere attivate. Nel corso dei mesi la presenza di famiglie italiane si è attestata intorno al 60% mentre il 40% è rappresentata da nuclei familiari stranieri, principalmente di origine magrebina, dell’Est Europa e senegalese.
Il 54% delle famiglie ha un indicatore della situazione economica (ISEE) inferiore a 3.000€ annui, che è un valore davvero impressionante: tradotto significa che su 1.352 beneficiari della tessera emporio circa 730 persone di Verbania vivono in condizione di povertà estrema. Inoltre il 26% ha un età inferiore ai 15 anni a conferma purtroppo che l’impoverimento della popolazione genera anche un impoverimento generazionale.
Per quanto riguarda l’attività dell’Emporio gli accessi nel 2020 sono stati di circa 5.000 presenze nelle giornate di apertura che complessivamente sono state 119 quindi con una presenza media di 42 beneficiari in ogni giornata di apertura del social market.
L’Emporio ha visto quindi un’importantissima attività di approvvigionamento e gestione del magazzino per garantire durante tutti questi mesi la regolare attività: da gennaio sono stati movimentati 115.000 prodotti pari a 45 tonnellate di merce. Il 53% dei prodotti è arrivata all’Emporio come donazione (da raccolte o da acquisti a seguito di donazioni), il 22%dal recupero delle eccedenze dei supermercati, il 18% dalla FEAD/AGEA dell’Unione Europea e il 7% da acquisti diretti dell’Emporio.
Per garantire l’attività dell’Emporio, che vale la pena di ricordare non ha mai abbassato la serranda perché diventato punto essenziale di supporto alle famiglie, si è rafforzata la compagine organizzativa composta da 32 volontari stabili. Come per molte realtà del volontariato durante i lockdown alcuni volontari “maturi” si sono fatti da parte in autotutela, ma questo ha anche consentito di inserire forze giovani della città, che si sono messe prontamente a disposizione dell’organizzazione.
In queste settimane il Comitato promotore, composto da Comune di Verbania, Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano, Parrocchie cittadine, Fondazione Comunitaria VCO e Lions Club Verbania, ha deciso di incrementare l’attività grazie anche a un contributo straordinario del Comune di Verbania di € 20.000, che verrà utilizzato interamente per acquistare prodotti della filiera “del fresco” confezionato: frutta, verdura, carne, uova così da compensare la irregolarità dei prodotti raccolti con le eccedenze dei supermercati. I prodotti del fresco saranno acquistati attraverso l’attivazione di una filiera corta di produttori e/o piccoli commercianti locali, così da garantire che le risorse messe a disposizione restino a beneficio del territorio.
Infine è utile ricordare che nel cortile dell’Emporio in Via Roma, 15 a Verbania è attivo da qualche mese lo Sportello Spid, gestito da Cooperativa Sociale Xenia in collaborazione con Cooperativa il Sogno e Divieto di Sosta: è uno spazio dove le persone
possono essere aiutate ad accedere ai vari bonus statali (bonus pc, bonus scuola, bonus di sostegno economico) nonché ad attivare la propria identità digitale Spid e il Fascicolo sanitario elettronico e non meno importante un supporto per la ricerca attiva del lavoro attraverso gli strumenti digitali. Lo Sportello Spid è aperto il martedì e il giovedì in presenza dalle 14 alle 17.
Come si può donare all’Emporio?
1) Caritas Pallanza Causale Emporio dei Legami IT40S0503422401000000014390
2) Fondazione Comunitaria VCO Banca Intesa Sanpaolo: IBAN IT81 O 03069 09606 10000 0000 570 oppure Conto corrente postale: nr. 1007819913 – causale Emporio dei Legami
3) Portando direttamente la spesa all’Emporio negli orari di apertura oppure nei cestoni dedicati in alcuni supermercati della città, che riportino la destinazione della donazione.
QUI IL REPORT 2020