In merito al problema rifiuti, nel rispetto dello Statuto del Consorzio al quale compete la convocazione della Assemblea dei Sindaci relativamente alla materia di competenza, si ribadisce che la Provincia non intende sovrapporre né confondere indebitamente ruoli e responsabilità che non le spettano, come improvvidamente le viene richiesto.
L'ambito nel quale il territorio e i Sindaci hanno il dovere di esercitare il proprio diritto di esprimere le azioni amministrative in materia di rifiuti è il Consorzio, composto dai Sindaci e referente delle Amministrazioni Comunali e dei loro cittadini.
Si legge nello Statuto, all'articolo 3 relativo agli elementi costitutivi e alla competenza Consortile, che spetta alla “Assemblea del Consorzio” assicurare obbligatoriamente l'organizzazione dei servizi inerenti alla raccolta dei rifiuti urbani, alle strutture a servizio della raccolta e al trasporto.
In particolare spettano alla Assemblea del Consorzio la scelta e l'esercizio dei poteri di “vigilanza” nei confronti dei soggetti gestori, adottando le deliberazioni conseguenti.
La Provincia, preso atto delle suddette decisioni, deve agire per le competenze, nel rispetto dei tempi definiti non già dalla provincia stessa, come si vuol far credere, ma dalle leggi.
Ciò è effettivamente avvenuto per ben due anni nel caso delle quattro ordinanze rilasciate dal Presidente per l'esercizio, in deroga ai disposti di legge, finalizzate a garantire la continuità delle RD, nelle more della attuazione da parte di Conser VCO di un progetto a soluzione delle criticità: delocalizzazione dell'impianto e conversione a centro di trasbordo.
Ad oggi a distanza di 20 mesi alla Provincia non è pervenuto alcun progetto dotato di documentazione idonea ai sensi di legge per poter avviare l'iter amministrativo!
Per quanto riguarda i progetti di fattibilità chi si è posto fuori dalla tempistica prevista dalle leggi se ne è assunta la piena e completa responsabilità. Si può ben dire che lasciano "basiti e sconcertati" i tentativi di scaricare sulla Provincia "altrui" responsabilità.
Le iniziative amministrative e politiche della Provincia rientrano nelle azioni compatibili con le leggi. Chi pretende azioni alle stesse difformi non può arrogarsi di operare nell'interesse dei Sindaci e delle loro responsabilità.
Atti amministrativi e documenti sono a disposizione di tutti i Sindaci e dei cittadini che possono accertare le attività svolte dagli Uffici Provinciali e i relativi tempi.
E’ massima la volontà di collaborazione con il Consorzio per garantire il rispetto delle migliori condizioni ambientali e sanitarie.
Raccogliendo le giuste preoccupazioni dei cittadini siamo pienamente disponibili ad affrontare il discorso tecnico nel rispetto delle norme perché di fronte ad aspetti fondamentali per la salute e l'ambiente a nessuno è permesso cercare di eludere le leggi nascondersi dietro differenziazioni politiche di comodo.
La Provincia non ha alcun interesse a creare problemi ma anzi ha interesse a risolverli nel totale e "ovvio" rispetto delle normative vigenti.
E’ esperienza comune relativa ad una problematica presente in tutto il paese che rinviando la soluzione dei problemi “alle Amministrazioni che seguono” si ingigantiscono gli aspetti negativi e si aumenta il danno a carico dei cittadini.
Anche per queste considerazioni l'Ente Provincia agisce e dedica il suo impegno, disponibile ad ogni forma di collaborazione a condizione che sia utile ai cittadini sia economicamente che per la loro salute, nel rispetto dell’ambiente
ll Presidente della Provincia
Dottor Arturo Lincio