Sabato 10 Ottobre – Ore 21.00 - Ingresso gratuito (offerta libera) Chiesa di S. Pietro – Via Papa Leone XIII – GRAVELLONA TOCE.
Le parole di Federica: "Ho scelto queste cinque compositrici oltre che per la qualità del loro repertorio, anche per le identità musicali molto differenziate e per le esistenze particolari che hanno vissuto. La chitarra ha portato ognuna a frequentare un ambiente molto particolare: le stanze reali di Buckingham Palace, i maggiori teatri d'opera europei, le frenetiche strade di New York, le pampas dei gauchos. Questo denota quanto la chitarra sia uno strumento presente in aree geografiche e sociali molto diverse. La mia ammirazione per queste donne sta nel notare quanto attraverso la chitarra abbiano trovato non soltanto una via per esprimere la loro vena artistica, ma anche una strada per l'emancipazione."
Prenotazioni: Ufficio Cultura Comune Gravellona Toce Tel. 0323 848386 int. 7
FEDERICA ARTUSO è una chitarrista formatasi musicalmente con Stefano Grondona, sotto la cui guida ha conseguito il Diploma in chitarra e il Diploma Accademico di II Livello in Discipline Musicali, entrambi con massimo dei voti, lode e menzione speciale. Ha frequentato lezioni di vari chitarristi, tutti per diversi motivi fondamentali per la sua crescita musicale (Mondiello, Ghiglia, Galbraith, Dieci e Trepat) e ha ottenuto borse di studio e diplomi di merito da varie istituzioni, tra cui l’Accademia Chigiana di Siena e la Fondazione S.Cecilia di Brescia. Di intensa ispirazione sono state le lezioni con Galbraith, che ha scritto di lei: “il suo suonare è qualcosa di speciale, fuori dall'ordinario, raro, nel senso più profondo”. Ha ricevuto premi in vari concorsi internazionali e si è esibita in Italia, Svizzera, Spagna, Ungheria e Germania. Dal 2006 suona in duo con Andrea Bissoli, di prossima uscita un CD da solista contenente l’incisione dell’opera omnia di Emilia Giuliani con una chitarra Lacote del 1830. Federica spesso si esibisce in performance in cui la musica si affianca ad altre arti: con il danzatore Samuele Berbenni (corpo di Ballo del Teatro alla Scala), con la narratrice e musicologa Nicoletta Confalone, con l’attore Adriano Marcolini, con la storica dell’arte Angela Stefani. Si è dedicata alla musica anche attraverso una prospettiva filosofica, ottenendo la Laurea di I livello in Filosofia con il massimo dei voti. Molto attiva anche nell’ambito dell'insegnamento, ha conseguito il Diploma in didattica con lode. E’ docente al Liceo musicale di Vicenza e ai corsi propedeutici AFAM del Conservatorio di Padova.
I concerti rispetteranno tutte le norme di sicurezza e di tutela della salute previste dalla legge.
In allegato alcune precisazioni sulle procedure di sicurezza che adotteremo rispettando l’ultimo dpcm in materia.
I concerti si svolgono grazie al contributo di:
Dpcm 7/8/2020 – Cinema e Spettacoli dal vivo– Garantiremo:
1.Mantenimento del distanziamento interpersonale, anche tra gli artisti.
2.Misurazione della temperatura corporea agli spettatori, agli artisti, alle maestranze e a ogni altro lavoratore nel luogo dove si tiene lo spettacolo, impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore di 37,5 °C.
3.Utilizzo obbligatorio di mascherine per gli spettatori dall’ingresso fino al raggiungimento del posto e ogni volta ci si allontani dallo stesso, incluso il momento del deflusso.
4.Utilizzo di idonei dispositivi di protezione individuale da parte dei lavoratori che operano in spazi condivisi e/o a contatto con il pubblico.
5.Garanzia di adeguata periodica pulizia e igienizzazione degli ambienti chiusi e dei servizi igienici di tutti i luoghi interessati dall'evento, anche tra i diversi spettacoli svolti nella medesima giornata.
6.Adeguata aereazione naturale e ricambio d'aria e rispetto delle raccomandazioni concernenti sistemi di ventilazione e di condizionamento.
7.Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.
8.Utilizzo della segnaletica per far rispettare la distanza fisica di almeno 1 metro anche presso le biglietterie e gli sportelli informativi, nonché all'esterno dei luoghi dove si svolgono gli spettacoli.
9.Comunicazione agli utenti, anche tramite l’utilizzo di video, delle misure di sicurezza e di prevenzione del rischio da seguire nei luoghi dove si svolge lo spettacolo.