Nella mattina di oggi ancora piogge intense e violente raffiche di vento hanno colpito il Piemonte settentrionale in particolare nel torinese a Lanzo sono caduti 70 mm in un’ora. La provincia del VCO rimane la più colpita dalla perturbazione con altri 150 mm di pioggia nelle ultime 12 ore portato la cumulata totale dell’evento a circa 250 mm al confine con la Svizzera. Brusco calo delle temperature con la comparsa della prima neve sulle alpi sopra i 2500 metri di quota.
Nonostante le abbondanti piogge i livelli dei corsi d’acqua, pur avendo registrato incrementi anche significativi, sono rimasti al di sotto delle soglie di guardia. Il lago Maggiore, che ad inizio evento soffriva di livelli prossimi ai minimi di regolazione, ha già recuperato circa 90 cm riportandosi sui valori medi del periodo.
Per le prossime ore sono attese condizioni caratterizzate da spiccata variabilità, con schiarite irregolari e momenti soleggiati alternati a nuovi annuvolamenti cumuliformi, che daranno luogo a rovesci sparsi e locali temporali, generalmente di moderata intensità, sulla fascia pedemontana e sulle pianure. Variabile ancora domani, con alternanza di schiarite e nuovi rovesci deboli o al più moderati su zone montane e pedemontane e pianure orientali.
In considerazione dell’evoluzione meteorologica e delle piogge pregresse, il Centro Funzionale mantiene fino alla mezzanotte di oggi un livello di allerta gialla per criticità residua sul Piemonte orientale in quanto i temporali pomeridiani potranno, localmente, innescare isolate frane e determinare locali allagamenti nelle aree già interessate dalle maggiori precipitazioni degli ultimi giorni.