Ingresso libero sino ad esaurimento posti: gradita la prenotazione a proloco@comune.verbania.it
Il lockdown ci ha costretti in casa, e i giovani più di tutti hanno patito questa clausura imprevedibile. Ora è il momento di muoversi, uscire, e, pur con le debite attenzioni, divertirsi, far festa, fare musica.
La comicità di Davide Calgaro e la musica dei Watt incarnano questa energia, questa voglia di affermare la propria vitalità di fronte ai ‘grandi’, prendendosi un proprio spazio.
E nel palcoscenico ambulante, che il Teatro Franco Parenti farà circolare come simbolo di una ripartenza agognata e necessaria, Calgaro racconterà, con grande ironia, gli ideali e le passioni dei giovani, e le esilaranti incomprensioni post-adolescenziali con i ‘meno giovani’, divertendo i primi, che ci si riconosceranno, e i secondi che... cercheranno di non riconoscersi.
I Watt, oltre ad alcun loro brani che stanno riscuotendo ottimi risultati in rete, presenteranno cover di canzoni attualissime, e di canzoni del passato, più o meno recente, rivisitate in chiave moderna, appassionando spettatori loro coetanei e delle generazioni precedenti. Eccoci, è il momento di ripartire e trascorrere una serata divertente e appassionante... in tutta sicurezza.
Testi di Davide Calgaro e Teo Guadalupi. Canzoni di Watt e: Lucio Battisti, Caterina Caselli, Chadia, Cranberries, Doja Cat, Dua Lipa, Elisa, Ghali, Michael Jackson, Achille Lauro, Lunapop, Bruno Mars, Matia Bazar, Queen.
DAVIDE CALGARO, nato nel 1999, maturità classica e studi teatrali a “Quelli di Grock”, inizia a scrivere monologhi comici a 15 anni, approdando rapidamente ai laboratori di Zelig, che, sotto la guida di Teo Guadalupi, lo manda spesso in onda nella propria tv. Dopo aver vinto premi prestigiosi, acquista grande notorietà grazie alla sua partecipazione al programma tv Colorado, e, recentemente, al film Odio l’estate di Aldo, Giovanni e Giacomo. Attualmente divide la propria attività fra la stand up come-dy e la partecipazione come attore a fiction e cinema.
I WATT, capitanati dalla giovanissima ‘front girl’ Greta Rampoldi (15 anni) - che è riuscita caparbiamente a farsi accogliere nella band fondata dal fratello Matteo (batteria) e Luca Corbani (basso) - approdano in tenera età a palcoscenici importanti, quando aprono il concerto di Davide Van De Sfroos a San Siro nel 2016. Vincitori di importanti concorsi, hanno negli anni affinato un proprio stile pop, che accosta gusto per la melodia ad arrangiamenti estremamente moderni, grazie alla conoscenza musicale (studiano presso il Conservatorio e il Centro Professione Musica di Milano) e alla creatività del chitarrista-produttore Luca Vitariello, e che li ha portati ad essere finalisti nella nuova edizione del festival di Castrocaro 2020, che si svolgerà in agosto.