Il Presidente dell’Unione delle Province Italiane De Pascale evidenzia come l’effetto dei tagli che si sono susseguiti abbia costituito il crollo della capacità di spesa delle Province: “Gli investimenti nei settori strategici, ovvero per le strade e per le scuole, sono diminuiti dal 2008 al 2017 del 70 %. Uno degli effetti più paradossali riguarda il fondo annuale che da un miliardo di euro, coerente con le funzioni essenziali delle Province, è stato ridotto a causa della spending review e di altri prelievi via via operati dallo Stato, a meno di 250 milioni.
Nonostante la Corte dei Conti abbia più volte segnalato l’enorme difficoltà nella quale si trovano le Province nello svolgere le proprie funzioni a causa dell’attuale quadro normativo, ricorda De Pascale, la situazione permane grave. 5.179 sono gli edifici scolastici in gestione alle Province dei quali il 41% è in zona a rischio sismico e 130.000 sono i chilometri di strade con 30.000 tra ponti, viadotti e gallerie. Inoltre per i piccoli Comuni è vitale poter contare su un ente di area vasta che si occupi di gestire funzioni che non possono venire assolte singolarmente.
La mancata semplificazione ha consolidato il proliferare di una pluralità di agenzie, consorzi, ambiti e altri enti che stanno comportando il rischio di un tramonto definitivo di qualsiasi possibilità di risparmio, razionalizzazione e semplificazione del sistema.
Per questo il 77% dei Sindaci italiani ha deciso di sottoscrivere un Ordine del Giorno che invita con urgenza il Governo a riattribuire pienamente alle Province il ruolo che gli ha assegnato la Costituzione di ente intermedio tra Comune e Regione.
“ Un decennio di mancate riforme anziché migliorare e ammodernare il sistema lo ha complicato” afferma il Presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola Arturo Lincio.
“ Per chi vive nei Comuni più lontani dai servizi la qualità della rete di infrastrutture e trasporti è fondamentale. In molti casi si tratta di opere collocate in aree montane, dove spesso non esistono collegamenti alternativi ed è immaginabile come la mancanza di un’accurata manutenzione aumenti l’ampiezza del disagio nel paese. L’opera meritoria dell’ Unione delle Province Italiane di sensibilizzazione del Parlamento va a favore di servizi che devono essere resi disponibili non solo alle città ma a tutti i cittadini.
Il Presidente
Dott Arturo Lincio
Lo studio redatto per conto dell’UPI dalla Fondazione OPENPOLIS è scaricabile sul sito provinciale
http://www.provincia.verbano-cusio-ossola.it/media/102253/province_terra_di_nessuno.pdf
Province: tagliato il 70% dei fondi dal 2008
Riceviamo e pubblichiamo, una nota della Provincia del VCO che riporta il dossier della Fondazione Openopolis sulla situazione delle Province Italiane.
11 commenti Aggiungi il tuo
Beh. .questa situazione ha nomi e cognomi. E oggi sono ancora al governo....non mi stupisce vista la qualità del governo giallozozzo...
Beh.. Ci sono dentro proprio tutti!!! Cronistroria dal 2008: Prodi II, Berlusconi IV con la Lega (che ha fatto cadere il Governo), Monti, Letta, Renzi, Gentiloni, Conti con la Lega (che per la seconda volta ha fatto cadere il Governo), Conti II.
Ciao Filippo
Sono d'accordo. Ma il colpo di grazia lo ha dato la riforma Delrio. Province svuotate di competenze e soldi. Anzi. Competenze rimaste ma senza soldi. Poi colpa di tutti se non si ritorna indietro. In ogni stato esiste un governo territoriale che corrisponde alle province. E così deve tornare. La riforma truffa deve essere cancellata.
Sono d'accordo. Ma il colpo di grazia lo ha dato la riforma Delrio. Province svuotate di competenze e soldi. Anzi. Competenze rimaste ma senza soldi. Poi colpa di tutti se non si ritorna indietro. In ogni stato esiste un governo territoriale che corrisponde alle province. E così deve tornare. La riforma truffa deve essere cancellata.
Ciao Robi. Purtroppo adesso, per colpa di chi???, come conti conti dello Stato, che NON ha mai agito come "buon padre di famiglia", siamo alla "canna del gas" per cui non saprei proprio chi potrà farci uscire. Boh....
L'importante ora è scampare dal Covid.
L'importante ora è scampare dal Covid.
Ciao robi
chi da ultimo ne ha avuto l'occasione non l'ha fatto (governo giamaicano).... Come vedi, le colpe non stanno solo da una parte!
chi da ultimo ne ha avuto l'occasione non l'ha fatto (governo giamaicano).... Come vedi, le colpe non stanno solo da una parte!
Ciao Filippo
conti? Nel senso che i conti non tornano oppure che i disastri li hanno fatti pure quelli che non contano e che, pur di contare qualcosa, hanno solo cambiato colore e collocazione geografica? Ovvio che ogni riferimento a chi prima era verde e ora blu, prima nordico e ora sembrerebbe nazionalista, è (forse) puramente casuale! Con buona pace di chi sventolava ai 4 venti il tanto decantato modello di eccellenza privata, naufragato nel giro di qualche mese.....
conti? Nel senso che i conti non tornano oppure che i disastri li hanno fatti pure quelli che non contano e che, pur di contare qualcosa, hanno solo cambiato colore e collocazione geografica? Ovvio che ogni riferimento a chi prima era verde e ora blu, prima nordico e ora sembrerebbe nazionalista, è (forse) puramente casuale! Con buona pace di chi sventolava ai 4 venti il tanto decantato modello di eccellenza privata, naufragato nel giro di qualche mese.....
Ciao Filippo
Purtroppo il nostro governo si sta comportando molto male. Unico paese in cui soldi dell'emergenza passano da banche e inps. ..invece che direttamente sul.conto. eppure c'è chi come l'avvocaticchio promette miliardi a palate e bocche di fuoco di interventi di aiuto. Mai visti. Per fortuna sta arrivando draghi e chissà se ridà alle province il maltolto targato pd. ..
Purtroppo il nostro governo si sta comportando molto male. Unico paese in cui soldi dell'emergenza passano da banche e inps. ..invece che direttamente sul.conto. eppure c'è chi come l'avvocaticchio promette miliardi a palate e bocche di fuoco di interventi di aiuto. Mai visti. Per fortuna sta arrivando draghi e chissà se ridà alle province il maltolto targato pd. ..
Ciao robi
direi che anche l'UE non è che si stia comportando meglio, anzi.... Se i precedenti governi avessero pensato ad evitare di dirottare i fondi verso marchette elettorali (bonus vari, redditi e sussidi promiscui, e forse anche quota 100), a quest'ora avremmo quei 35 mld di cui abbiamo bisogno per la sanità, invece di elemosinarli, e anche 75.000 posti letto in più, bruciati in 10 anni, in barba a qualsiasi riforma seria. Riguardo Draghi, se sarà ben venga ma, non essendo tipo da stare al facile gioco di qualche estimatore di papete & mohito, penso non se ne farà nulla!
direi che anche l'UE non è che si stia comportando meglio, anzi.... Se i precedenti governi avessero pensato ad evitare di dirottare i fondi verso marchette elettorali (bonus vari, redditi e sussidi promiscui, e forse anche quota 100), a quest'ora avremmo quei 35 mld di cui abbiamo bisogno per la sanità, invece di elemosinarli, e anche 75.000 posti letto in più, bruciati in 10 anni, in barba a qualsiasi riforma seria. Riguardo Draghi, se sarà ben venga ma, non essendo tipo da stare al facile gioco di qualche estimatore di papete & mohito, penso non se ne farà nulla!
Ciao robi
piuttosto ci vuole una riforma che accorpi regioni, province e comuni di piccole dimensioni. Bisogna smetterla con questo proliferare di poltrone sulle nostre tasche.
piuttosto ci vuole una riforma che accorpi regioni, province e comuni di piccole dimensioni. Bisogna smetterla con questo proliferare di poltrone sulle nostre tasche.
Gli statali non soffrono,sono gli unici non toccati dal disastro. Pagati anche per stare a casa,eppure straparlano di pochi soldi stanziati.
Che coraggio!
Quando poi a parlare sono gli stessi che volevano a tutti i costi passare in Lombardia,dove la peggior classe politica mondiale ha dato luogo a una carneficina ( ricordiamolo,senza la Lombardia avremmo fatto meglio della Germania), abbiamo la garanzia che stanno dicendo l'esatto contrario di ciò che accade.
Meglio tacere.
Che coraggio!
Quando poi a parlare sono gli stessi che volevano a tutti i costi passare in Lombardia,dove la peggior classe politica mondiale ha dato luogo a una carneficina ( ricordiamolo,senza la Lombardia avremmo fatto meglio della Germania), abbiamo la garanzia che stanno dicendo l'esatto contrario di ciò che accade.
Meglio tacere.
Ciao paolino
mah, dipende: io sono un dipendente statale, ho lavorato ogni giorno, sia a marzo che ad aprile, sul posto, cioè in una sede (servizio pubblico essenziale) a rischio epidemia, così come classificato dai vari decreti, e per questo mi hanno assegnato € 100 per questi 2 mesi. Certo, non sarà un toccasana, ma sempre meglio di nulla. Se poi ci metti che devo ancora consumare ferie dell'anno scorso.... Quindi, cortesemente, evita di generalizzare a sproposito, e goditi i tuoi bonus....
mah, dipende: io sono un dipendente statale, ho lavorato ogni giorno, sia a marzo che ad aprile, sul posto, cioè in una sede (servizio pubblico essenziale) a rischio epidemia, così come classificato dai vari decreti, e per questo mi hanno assegnato € 100 per questi 2 mesi. Certo, non sarà un toccasana, ma sempre meglio di nulla. Se poi ci metti che devo ancora consumare ferie dell'anno scorso.... Quindi, cortesemente, evita di generalizzare a sproposito, e goditi i tuoi bonus....
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