Oggi, insieme ad Alberto Preioni, ho potuto constatare i danni provocati dal nubifragio a San Domenico di Varzo. Stiamo raccogliendo le necessità dei comuni coinvolti per attivare gli organi preposti e ho già chiesto ad Arturo Lincio, Presidente della provincia del Verbano Cusio Ossola di avviare con la Regione Piemonte il processo per la richiesta dello stato di emergenza a favore delle zone colpite.
Ringrazio anche il capo della protezione civile Ing Angelo Borrelli per il supporto.
Al di là dei singoli episodi bisogna poi sedersi attorno a un tavolo e avviare un serio piano di messa in sicurezza di tutto il territorio, e su questo l’Europa deve mettere mano al portafoglio, senza ideologie e con buonsenso.
Panza: stato d'emergenza per il VCO
Riceviamo e pubblichiamo, una nota dell'On. Alessandro Panza, Lega, dopo i sopralluogo di oggi per i danni causati dalla Bomba d'Acqua.
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NIENTE STATO DI EMERGENZA PER LA STATALE 34
La notizia si era già diffusa suscitando reazioni a livello locale ed ora trova conferma ufficiale in una nota inviata al presidente della Regione, Alberto Cirio. Nelle condizioni attuali mancano i presupposti che giustifichino la dichiarazione di stato di emergenza per la Statale 34 del Lago Maggiore. A confermare quanto già annunciato nei mesi scorsi prima delle elezioni è il capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, sostenendo che le criticità esistenti non sono tali da giustificare misure che trascendono le capacità operative e finanziarie degli enti competenti in via ordinaria. Cade dunque nel vuoto la richiesta di stato di emergenza inoltrata dai Comuni interessati, tra cui Verbania, per accelerare progettazione e realizzazione delle opere di consolidamento dei versanti finanziate con i 25 milioni assegnati alla Regione dal Cipe nell’ambito del piano di messa in sicurezza. Il Politecnico di Torino aveva individuato 14 punti a rischio crolli sul collegamento viario, ma questo non basta per ottenere il provvedimento richiesto. E’, per il momento, l’ultimo capitolo della tormentata vicenda della Statale 34.
La notizia si era già diffusa suscitando reazioni a livello locale ed ora trova conferma ufficiale in una nota inviata al presidente della Regione, Alberto Cirio. Nelle condizioni attuali mancano i presupposti che giustifichino la dichiarazione di stato di emergenza per la Statale 34 del Lago Maggiore. A confermare quanto già annunciato nei mesi scorsi prima delle elezioni è il capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, sostenendo che le criticità esistenti non sono tali da giustificare misure che trascendono le capacità operative e finanziarie degli enti competenti in via ordinaria. Cade dunque nel vuoto la richiesta di stato di emergenza inoltrata dai Comuni interessati, tra cui Verbania, per accelerare progettazione e realizzazione delle opere di consolidamento dei versanti finanziate con i 25 milioni assegnati alla Regione dal Cipe nell’ambito del piano di messa in sicurezza. Il Politecnico di Torino aveva individuato 14 punti a rischio crolli sul collegamento viario, ma questo non basta per ottenere il provvedimento richiesto. E’, per il momento, l’ultimo capitolo della tormentata vicenda della Statale 34.
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