Sul palco 7 attori dell’Accademia dei Folli danno vita a un testo dalla geometria perfetta, dove i personaggi intrecciano i loro rapporti all'interno di un unico spazio, la locanda di Mirandolina, e tutto avviene nell'arco di un tempo molto ristretto. Un’unità di spazio e di tempo e una modernissima compattezza formale, combinate alla sorprendente e sempre brillante scrittura scenica di Goldoni, rappresentano la tela su cui dipingere un assai poco rassicurante affresco delle miserie umane; i vizi - molti - e le virtù – pochissime - di una società malata e asfittica.
Per il regista Carlo Roncaglia l’opera di Goldoni è perfetta per raccontare tutte le ombre e le aberrazioni dell’uomo, nascoste tra le pieghe di un meccanismo comico straordinario, dove alla situazione si alternano dialoghi brillanti e trovate geniali.
I personaggi della Locandiera non sono mai positivi; rappresentano anzi uno spaccato d'umanità gretto e meschino, la fotografia di una comunità allo sfascio dove ognuno è concentrato unicamente su se stesso e sul proprio tornaconto personale. È una non-comunità che pure, più o meno forzatamente, è costretta a condividere il tempo e lo spazio.
Ingresso 15€, ridotto 12€. Info su www.accademiadeifolli.com