Di fronte ad una platea numerosa ed interessata hanno parlato della loro esperienza personale quattro diversi relatori.
Marco Rocco, educatore professionale, allenatore e arbitro di Baskin, ha illustrato il percorso normativo che ha creato i presupposti affinché nella scuola italiana si creassero le condizioni in cui l’integrazione reale tra alunni normodotati e disabili ponesse degli interrogativi su come farli interagire.
Renato Baroni, dirigente del Baskin Rho e membro del Comitato Nazionale Baskin di Cremona, ha portato la sua testimonianza sulla nascita del Baskin come soluzione all’inclusione sociale dapprima nella scuola e poi come strumento educativo allargato alle società sportive lombarde.
Bob Rattazzi, allenatore (anche della Fulgor Omegna, negli anni 80), ha illustrato come abbia potuto questo sport contagiare le piazze di Arona, Novara e Borgomanero in questi ultimi anni.
Fabio Marzorati infine ha spiegato l’evoluzione di questi 4 anni nel VCO, con il coinvolgimento attuale di oltre 30 ragazze e ragazzi, e illustrato gli obiettivi nel medio e lungo periodo che tale attività, sempre nell’alveo di Azzurra Basket VCO del Presidente Mauro Frascarolo, intende promuovere. Attività che vedono coinvolte anche associazioni di volontariato e scuole del territorio.
Una bella ed emozionante serata che speriamo abbia lasciato una traccia in tutti i numerosi presenti.
Ora siamo alla vigilia di questo torneo, all’insegna dell’inclusione e della vera partecipazione allo sport di ogni categoria, maschi e femmine, grandi e piccini, abili e meno abili.
Domenica pomeriggio sul campo di Bagnella scenderanno in campo, oltre agli organizzatori Azzurra Baskin VCO, le squadre di Futura Genova, Eureka Monza e Salus Gerenzano.
È l’occasione per vedere con i propri occhi la magia di questo nuovo sport.