I numeri non mentono mai: Piombino era reduce da sette successi consecutivi, 17 nelle ultime 19 giocate, in casa non aveva mai perso. La squadra di Andreazza ha confermato la sua forza e la sua compattezza, ma Omegna è stata all'altezza delle aspettative e con un Grande da stropicciarsi gli occhi ha ottenuto un successo al supplementare che può dare lo sprint decisivo per questo finale di stagione regolare.
A proposito di numeri, anche quelli della Paffoni dicono qualcosa di molto interessante: in sei scontri diretti in campionato, cui aggiungere i tre di Coppa Italia, per un totale dunque di nove, Arrigoni e compagni hanno ottenuto otto vittorie, con l'unico ko maturato a Firenze alla quarta giornata senza Cantone e Samoggia. Per il resto, 2-0 con Piombino, 2-0 con San Miniato, 1-1 con Firenze in campionato e successi con Pescara, Firenze e Cesena in Coppa. Quando si alza l'asticella, la Fulgor c'è e sale di tono, come le grandi squadre sanno fare.
" Bravi i ragazzi a crederci sempre, anche quando eravamo sotto di 10 a poco dalla fine. Non abbiamo perso la fiducia e la pazienza, non ci siamo fatti prendere dalla frenesia e siamo rientrati. E' stata una partita vibrante, che ha confermato il valore delle due squadre. Non mi è piaciuto il primo tempo- le parole di coach Ghizzinardi- perchè siamo stati molli in difesa ed abbiamo concesso troppo. Un successo comunque prezioso, che ci può dare ulteriore morale, slancio e consapevolezza nel nostro cammino"