Qual è la differenza tra un regime autoritario e uno totalitario? Come spiegare la progressiva crisi della democrazia liberale nell'Europa occidentale e il processo di brutalizzazione della politica conseguente alla fine della prima guerra mondiale?
Quali strategie consentirono a Hitler, Mussolini, Franco e Salazar di sedurre le popolazioni suscitando la loro adesione? In questo libro, che rifiuta ogni scorciatoia deterministica - per cui ogni dittatura sarebbe da considerarsi un arcaismo, una tragica e mostruosa parentesi, superata da un ineluttabile processo di civilizzazione che sfocerebbe nella democrazia - Johann Chapoutot, basandosi sulle piú recenti acquisizioni della storiografia, rintraccia le principali ragioni sociali, economiche e culturali che hanno consentito ai diversi regimi totalitari l'occupazione dello spazio politico europeo, in Germania, Italia, Francia, Spagna e Portogallo, tra il 1919 e il 1945 e oltre.
Gruppo di Lettura - Controllare e distruggere
La società filosofica Italiana, organizza presso la Biblioteca Civica “P. Ceretti” di Verbania, per il Gruppo di Letture Filosofiche – “Lo spazio bianco” la lettura del libro: Controllare e distruggere - Fascismo, nazismo e regimi autoritari in Europa (1918-1945) di Johann Chapoutot, mercoledì 23 gennaio alle 20.00.
29 commenti Aggiungi il tuo
La cultura in Italia. Adriano Celentano che ci fa la morale e Lino Banfi che ci rappresenta all'Unesco.
C'entra poco con l'articolo ma considerata la tematica ho colto l'occasione per scrivere un mio rigo di sconforto.
C'entra poco con l'articolo ma considerata la tematica ho colto l'occasione per scrivere un mio rigo di sconforto.
Ciao Giovanni%
i 2 che hai citato hanno in comune 2 cose: la regione di provenienza e la gavetta. Per il resto, preferisco il secondo, di sicuro non allineato. In quanto al primo, beh, la scelta si commenta da sola: ennesimo becero tentativo di racimolare consensi, peraltro raschiando il fondo del barile, in vista dei futuri appuntamenti elettorali.....
Ciao SINISTRO
Scegliere Banfi è stata una mossa palesemente assurda che non so quando possa rendere come ritorni elettorali. Questa volta hanno fatto male i conti.
Del cantante non mi interessa se sia o meno allineato. Sembra che ci sia sempre un'attenzione spasmotica nel certacare i suoi minuti di occupazione del palcoscenico. Grande cantante di ottimo gusto musicale e attore divertente. Perche cercare altro?
Scegliere Banfi è stata una mossa palesemente assurda che non so quando possa rendere come ritorni elettorali. Questa volta hanno fatto male i conti.
Del cantante non mi interessa se sia o meno allineato. Sembra che ci sia sempre un'attenzione spasmotica nel certacare i suoi minuti di occupazione del palcoscenico. Grande cantante di ottimo gusto musicale e attore divertente. Perche cercare altro?
Ciao Giovanni%
vero, un po' come per Crozza: tutti lo vogliono associare a qualcuno in particolare, ma i cani sciolti, di solito, non guardano in faccia a nessuno. Nel caso in questione, ho letto che il molleggiato sia approdato a Mediaset per ripiego, in quanto Sky all'ultimo minuto l'ha appiedato.
Ciao Giovanni%
ok, il punto pero' è che Sky ha deciso di rescindere il contratto già a cose fatte, finendo in giudizio e perdendo la causa, mi pare di aver letto.
Ciao Giovanni%
se Sky è così attenta ai contenuti, allora perché non ha controllato prima? Non che abbia fatto una bella figura, quindi credo che i motivi siano altri, vista la tardiva rottura.
Celentano, ultimo esempio di persona di successo che non vuole rendersi conto che gli anni passano anche per loro: che tristezza non saper cogliere l'attimo giusto per ritirarsi dalla scena pubblica lasciando di se ottimi ricordi!
Ciao lupusinfabula
sono sempre di più coloro che pensano di essere sempreverdi. Ad ogni modo, si può continuare a lavorare, senza strafare: nella fattispecie, fare canzoni, al pari di Mina, senza cimentarsi in inutili esercizi di stile e rompicapo.
Ciao SINISTRO,
no no. Sky si è defilato proprio quando venivano a concretizzarsi i contenuti.
Le uniche proposte di svago decenti della TV sono ormai le serie trasmesse dalle reti a pagamento. Facciamocene una ragione...
no no. Sky si è defilato proprio quando venivano a concretizzarsi i contenuti.
Le uniche proposte di svago decenti della TV sono ormai le serie trasmesse dalle reti a pagamento. Facciamocene una ragione...
Ciao lupusinfabula
non è tanto un discorso di età ma di contenuti. Celentano è soprattutto un ottimo cantante ed è su questo che deve puntare. Invece si atteggia come guro, maestro di messaggi (a pagamento) per la verità assai banali.
non è tanto un discorso di età ma di contenuti. Celentano è soprattutto un ottimo cantante ed è su questo che deve puntare. Invece si atteggia come guro, maestro di messaggi (a pagamento) per la verità assai banali.
Ciao Giovanni%
in un certo senso, anche la RAI è a pagamento...... Per il resto, i canali mono-tematici non suscitano in me particolare interesse, preferisco leggere un buon libro, per esempio questo di cui all'articolo, seduto sul mio divano, come si faceva ai vecchi tempi.... Credo che ogni tanto dovremmo fermarci a recuperare un po' di semplicità.
Leggo che la notizia è gonfiata da inutile clamore dettato in primis dal M5S.
Banfi non sarebbe stato nominato nostro rappresentante presso l'Unesco ma farebbe parte di un inutile comitato nazionale per l'Unesco formato da una cinquantina di persone.
Non ho capito perché manca il riferimento ai regimi comunisti.....ah già. In Russia e in tutti gli altri paesi oltre cortina regnavano pace e libertà....volete mica mettere Salazar con Stalin! Che tristezza. ..
Ciao robi
in questo articolo manca, ma nel libro citato (a parte il titolo) ci sono paragrafi dedicati anche a questo argomento.
Ciao robi
il riferimento non è presente nel titolo del libro, ma al suo interno ci sono paragrafi dedicati anche a questo argomento. Bisognerebbe leggerlo.
Ciao robi
io l'ho già prenotato. Ovvio che, leggendo un po' di recensioni qua e là, c'è chi è d'accordo e chi no, come è giusto che sia. Inoltre, su qualche imprecisione relativa alla storia italiana possiamo anche sorvolare.... Molto interessanti anche testi datati che trattano, in chiave critica, del socialismo jugoslavo/titino....
1Re: E il comunismo dov'è finito?
paolino
24 Gennaio 2019 - 14:59
Ciao robi
Ma uno sarà libero di scrivere un libro su ciò che vuole? Non capisco questa ossessione di voler sempre parlare a tutti i costi del comunismo per bilanciare gli orrori del nazifascismo. Ma che c'entra? Questo ha scritto un libro su quei regimi, perché dovrebbe per forza parlare anche di quegli altri? Se uno scrivesse un libro sul calcio diresti " e sì però la pallavolo " ??
Ciao paolino
lo ha già fatto in altri saggi, da lui pubblicati. In questo si analizzano i regimi dell'Europa Occidentale in misura maggiore. Il tutto gira attorno ad una differenza: regimi autoritari/dittature passive/controllo e regimi totalitari/dittature dinamiche/distruzione.
Ciao paolino
Assolutamente si. Figurati. Lo dici a chi fa della libertà di espressione un must. Se si parla solo di regimi occidentali va bene così. Era solo.una critica credo legittima. Ciao
Credo così: aristocratismo/democrazia liquida ma anche muscolare (dittatura strisciante)/condizionamento.
Per commentare occorre essere un utente iscritto