In merito a quanto apparso oggi sugli organi di stampa a firma del Consigliere Comunale Paola Zanoia in riferimento al nostro comunicato di ieri, precisiamo che le nostre valutazioni sull’operato del consigliere si riferissero non certamente all'ambito dell'operato professionale, che noi non intendevamo e non intendiamo commentare ne tanto meno valutare in quanto ambito della sfera del personale, ma a quello prettamente politico come consigliere comunale, stigmatizzando l'inopportunità del suo intervento lo scorso consiglio comunale sulla questione eredità: proprio perchè la signora, come ricorda lei stessa in una sua comunicazione di oggi, è stata legale dell’associazione in un ricorso al Tar risalente a poco tempo fa non ritenevamo e non riteniamo opportuno che intervenisse in una questione che, in qualche modo, risulti attinente ad un contenzioso tra Comune e Associazione animalista.
Le sue affermazioni sulle bugie che l’amministrazione avrebbe detto sulla questione eredità possono essere state offensive, ma noi le riteniamo solo un po’eccessive anche per una dialettica politica piuttosto accesa.
Il comunicato rispetta quindi limiti e regole della libera manifestazione di pensiero, lungi da noi la volontà di offendere. Infatti il comunicato non contiene ne offese ne riferimenti denigratori alla persona o al professionista che, come detto, non era certo il nostro obiettivo, bensì riferisce un fatto circostanziato ove sia omesso di precisare che la consigliera sia stata l’avvocato dell’Associazione. Nessuna offesa è stata resa e il risentimento dell' interessata è frutto di una valutazione personale.
Con Silvia per Verbania precisa su Zanoia
Riceviamo e pubblichiamo, una nota del gruppo consiliare Con Silvia per Verbania, che precisa rispetto al comunicato inerente l'atteggiamento delle minoranze e l'eredità al Canile di Verbania.
6 commenti Aggiungi il tuo
Per commentare occorre essere un utente iscritto