Il blog nasce con lo scopo di dare visibilità agli eventi che accadono a Verbania e dintorni, e dare voce a chi non trova spazio o ne trova poco sui media classici, e permettere l'apertura di un confronto tra verbanesi.
Tuttavia, grazie al sempre maggior numero di lettori (oltre le 70mila visite l'ultimo mese) e notizie che affluiscono alla nostra "redazione", il blog riporta ormai notizie di ogni genere.
Questo è naturalmente motivo di soddisfazione, ma anche di grande responsabilità per i pochi volontari, che alternandosi, aggiornano il sito ed effettuano un operazione di controllo sui contenuti.
Parte essenziale del confronto all'interno di un blog, l'hanno i commenti, che come linea "editoriale" abbiamo scelto da subito di lasciare liberi, dando fiducia ai lettori.
Unico filtro, è dato da un software automatico che intercetta, e blocca, commenti che contengono "parolacce".
Nelle ultime settimane, il tono dei commenti sta scivolando spesso sul battibecco, o sull'invettiva personale, cosa che si allontana dallo scopo per cui questi sono stati attivati sul blog, ovvero creare un confronto di idee.
Questo ci ha portati a riflettere se i titoli, e i contenuti dei nostri post, possano in qualche modo indirizzare la discussione non verso un sano e normale confronto di idee (anche polemico), ma verso un battibecco poco costruttivo.
Ogni volta che si leggono post come questo siamo tutti portati a pensare che riguardi qualcun altro, per questo invitiamo tutti a chiedersi per qualche secondo, come stiamo facendo noi sui nostri contenuti, se il proprio commento era all'interno di un sano confronto dialettico tra idee differenti.
Questo nostro intervento, vuole solo essere un momento di riflessione, su ciò che è, e sarà il blog, che come abbiamo sempre affermato vuole essere di tutti, e solo con il contributo di tutti potrà mantenersi sulla rotta giusta.
VerbaniaNotizie: commenti quale futuro?
Nelle ultime settimane, forse anche per l'avvicinarsi dell'appuntamento elettorale, i commenti interni al blog sono aumentati, ma si sono incanalati su una "china" che ci ha portati a riflettere.
16 commenti Aggiungi il tuo
giusta riflessione. se posso dare il mio modesto contributo,da appassionato frequentatore del blog,dovrebbe forse subentrare una nuova linea guida nella pubblicazione dei commenti. aldilà del puro e semplice turpiloquio (che salvo rarissimi casi non s'è mai visto),la discriminante per essere o non essere pubblicati dovrebbe essere l'attinenza all'articolo: se l'articolo parla del porto di Pallanza,e il commento parla dei comunisti che vogliono portare via le barche ai ricchi,senza nemmeno menzionare nè il porto nè Pallanza (esempio surreale ma non troppo..) ecco,forse non pubblicarlo può evitare un infinito battibecco tra tifosi.
se invece la scelta resta quella iniziale,peraltro apprezzabilissima,ci si espone al rischio della gazzarra. che se è vero che interessa il giusto...d'altra parte nessuno è obbligato a leggere i commenti,e poi comunque può essere anche molto divertente!
se invece la scelta resta quella iniziale,peraltro apprezzabilissima,ci si espone al rischio della gazzarra. che se è vero che interessa il giusto...d'altra parte nessuno è obbligato a leggere i commenti,e poi comunque può essere anche molto divertente!
concordo perfettamente
roberto
19 Aprile 2014 - 14:25
Prima o poi doveva accadere. E' sempre difficile aprendo un confronto on line che non si cada o si scada. Se il buon senso e l'educazione non bastano, allora è giusto che intervenga chi gestisce il sito con sacrifici ed impegno, e che non vuole vedere deturpato e calpestato il proprio lavoro. I pochi commenti che mi permetterò ancora di postare, d'ora in poi saranno rispettosi delle regole e in alcun modo offensivi verso chi scrive. Spero sia così da parte di tutti, altrimenti amici come prima e arrivederci.
Giusto!
lupusinfabula
19 Aprile 2014 - 15:46
Strano, ma stavolta concordo in toto con l'ultima frase di Paolino!
GIUSTA RIFLESSIONE
mario
19 Aprile 2014 - 17:48
Aggiungo un mio invito a commentare brevemente per non dare noia agli altri e per non togliere il
piacere di leggere a volte cose interessanti.
piacere di leggere a volte cose interessanti.
E' vero che i blog nascono per lasciare spazio a tutti di dire la loro,e' anche vero che il fatto di firmarsi con nomi di fantasia lascia spazio ad insulti/invettive gratuite,visto che tanto ci si nasconde vigliaccamente sotto false spoglie.Una soluzione sarebbe pubblicare commenti nn con un nome di fantasia ma con un ,almeno,indirizzo di posta elettronica.Non so se e' possibile obbligare chi vuole postare su un argomento,ma almeno sarebbe un piccolo deterrente.Si sa che le malelingue amano l'anonimato,perche' sono campioni del mondo di vigliaccheria e temono il confronto con chi nn la pensa come loro.
Deterrente per gli insulti
Marco
19 Aprile 2014 - 18:52
La pubblicazione dell'email non è un deterrente, ed espone il BLOG alla pubblicazione di dati sensibili.
Si potrebbe obbligare tutti alla registrazione dei commenti, anche se questo porterebbe a un calo dei contributi da parte di chi legge.
Oscar Wilde diceva: ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero.
Si potrebbe obbligare tutti alla registrazione dei commenti, anche se questo porterebbe a un calo dei contributi da parte di chi legge.
Oscar Wilde diceva: ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero.
Particolare attenzione a quello che si scrive
roberto
19 Aprile 2014 - 19:05
Stiamo attenti, tutti noi, a quello che scriviamo. Diverse sentenze anche della Cassazione, hanno stabilito che in alcuni casi ingiuria e diffamazione a mezzo internet, specie con facebook, sono considerate reato. Non ci si può sentire intoccabili solo perchè siamo dietro una tastiera. Ciascuno deve assumersi la responsabilità di quello che comunica alla collettività.
Darsi del ladro o del corrotto o del razzista non è uno scherzo. Troppa leggerezza da parte di tutti noi che scriviamo su questo blog. Dobbiamo darci una calmata anche perchè rischiamo di mettere in difficoltà chi ci ospita gentilmente e ci permette di esprimere le nostre opinioni.
Se qualcuno si sente offeso o ingiuriato ha il diritto di difendersi anche con i mezzi che la legge permette. E' suo diritto.
Per quello che mi riguarda mi autocensuro su tutto quello che può essere offensivo per gli altri e mi scuso per quello che ho scritto in passato e che può essere considerato tale, primo perchè è moralmente scorretto offendere, poi perchè non voglio certo essere denunciato.
Saluti
Darsi del ladro o del corrotto o del razzista non è uno scherzo. Troppa leggerezza da parte di tutti noi che scriviamo su questo blog. Dobbiamo darci una calmata anche perchè rischiamo di mettere in difficoltà chi ci ospita gentilmente e ci permette di esprimere le nostre opinioni.
Se qualcuno si sente offeso o ingiuriato ha il diritto di difendersi anche con i mezzi che la legge permette. E' suo diritto.
Per quello che mi riguarda mi autocensuro su tutto quello che può essere offensivo per gli altri e mi scuso per quello che ho scritto in passato e che può essere considerato tale, primo perchè è moralmente scorretto offendere, poi perchè non voglio certo essere denunciato.
Saluti
chiedo a Roberto in primis,e poi a tutti,ammettendo la mia ignoranza: ma se gli insulti vengono detti tra pseudonimi cambia qualcosa? ovvero,se due persone "reali" si insultano una può decidere di querelare o quant'altro,ma se Pluto insulta Biscottone la cosa può avere davvero un seguito? e soprattutto,il sito che ospita può avere problemi?
Se identificabile anche lo pseudonimo
roberto
19 Aprile 2014 - 20:30
Non vorrei sbagliarmi Paolino, ma se si individua chi sta sotto lo pseudonimo credo sia punibile egualmente. Questo lo si fa attraverso l'indirizzo IP, facilmente rintracciabile. Per i gestori del sito lo sapranno molto bene loro, ma anche in questo caso credo si rischi quanto meno l'oscuramento. Bisognerebbe informarsi meglio.
Comunque se utilizziamo una sorta di regola condivisa possiamo evitare queste cose antipatiche, oltre a quelle stabilite dalla redazione che, non scordiamoci, scrive che "si riserva di cancellare qualsiasi contenuto ingiurioso, volgare, illegale o contrario alla policy.". Dunque il discorso illegalità è già presente.
Per quello che mi riguarda, ripeto, farò il possibile per comportarmi al meglio.
Saluti
Comunque se utilizziamo una sorta di regola condivisa possiamo evitare queste cose antipatiche, oltre a quelle stabilite dalla redazione che, non scordiamoci, scrive che "si riserva di cancellare qualsiasi contenuto ingiurioso, volgare, illegale o contrario alla policy.". Dunque il discorso illegalità è già presente.
Per quello che mi riguarda, ripeto, farò il possibile per comportarmi al meglio.
Saluti
pluto
Emanuele Pedretti
19 Aprile 2014 - 21:14
Se Pluto insulta Biscottone, quest'ultimo non può ritenersi ingiuriato o calunniato in quanto questi reati possono essere commessi ai danni di una persona e non un nomignolo privo di riferimenti riconducibili ad una certa persona. Da non esperto la vedo così.
Gia',pero' se Pluto insulta una persona ''reale'',tipo Emanuele Pedretti,for example,e' rintracciabile e smascherato,perseguibile.....tant'e'...
sì attenzione
adriana rossi
19 Aprile 2014 - 22:42
è vero a volte magari si esagera ma se a scopo di far conoscere vengono nominate persone che sono già state condannate per motivi vari dal falso alla corruzione o quant'altro non credo si possa essere denunciati, nè credo censurati perchè i dati sono pubblici ma non a conscenza di tutti.
o no? capisco che dire che uno è fedifrago non va bene....anche se lo sanno tutti.....ma se la magistratura si è già espressa su altro, vedi sopra ....perchè censurare'
o no? capisco che dire che uno è fedifrago non va bene....anche se lo sanno tutti.....ma se la magistratura si è già espressa su altro, vedi sopra ....perchè censurare'
insulti
lupusinfabula
20 Aprile 2014 - 07:45
A parte i nomi veri e gli pseudonimi, ma che bisogno c'è di insultarsi anche in una acerrima polemica? Io mi ritengo molto polemico (a volte proprio per stuzzicare gli altri lettori) ma non ritengo proprio di aver mai insultato nessuno. Un po' di polemica è il sale della discussione, altrimenti sai che noia!
Avete perfettamente ragione, a volte con i commenti ci lasciamo trascinare dall'enfasi degli argomenti, magari all'inizio con motivate e adeguate riflessioni, la degenerazione nasce spesso da attacchi provenienti di chi tiene da una parte piuttosto che da un altra.
Visto che la maggior parte delle tematiche sono relative alla situazione attuale politica e a vicissitudini e situazioni ad essa legate e che quindi coinvolgono tutti i cittadini, penso, a titolo puramente personale, che i commenti non dovrebbero essere postati secondo i coinvolgimenti politici strettamente personali che ognuno potrebbe avere, ma semplicemente seguendo una logica, anche con diverse vedute, ma sempre all'interno di un contesto puramente popolare.
Ringrazio questa redazione per questa opportunità.
Visto che la maggior parte delle tematiche sono relative alla situazione attuale politica e a vicissitudini e situazioni ad essa legate e che quindi coinvolgono tutti i cittadini, penso, a titolo puramente personale, che i commenti non dovrebbero essere postati secondo i coinvolgimenti politici strettamente personali che ognuno potrebbe avere, ma semplicemente seguendo una logica, anche con diverse vedute, ma sempre all'interno di un contesto puramente popolare.
Ringrazio questa redazione per questa opportunità.
ok
loredana
21 Aprile 2014 - 10:22
In generale molte volte i commenti che ho letto mi hanno fornito spunti di riflessione anche utili ,altre ,ho letto commenti gratuiti e qualche volta pretestuosi o di cattivo gusto.
A volte ho pensato fossero persone che coordinandosi per caso? o perchè facente parte di una nicchia o uniti solo dal desiderio di distruggere a prescindere si autolimentassero con l'unico fine (come è successo in altre situazioni simili)di mettere in cattiva luce l'oggetto indicato dall'articolo.........Questo è un peccato perchè ci potrebbe essere un minore interesse per chi legge e il declino puo' indurre a non leggere neanche piu' i commenti che sono interessanti
loredana bazzacchi
A volte ho pensato fossero persone che coordinandosi per caso? o perchè facente parte di una nicchia o uniti solo dal desiderio di distruggere a prescindere si autolimentassero con l'unico fine (come è successo in altre situazioni simili)di mettere in cattiva luce l'oggetto indicato dall'articolo.........Questo è un peccato perchè ci potrebbe essere un minore interesse per chi legge e il declino puo' indurre a non leggere neanche piu' i commenti che sono interessanti
loredana bazzacchi
Per commentare occorre essere un utente iscritto