Al 6’ ospiti avanti 9-8 con Omegna un po’ nervosa. Finale di primo quarto però nel segno dei rossoverdi, che con D’Alessandro, Samoggia e Gueye piazzano un 8-1 per il 16-10 del 10’. Pessimo inizio di secondo quarto per Omegna: subito 0-5 di parziale e Ghizzinardi chiama time-out. La scossa la danno prima Bruno e poi D’Alessandro, che si costruisce un gioco da tre punti e poi colpisce dalla lunga distanza per il 27-18 del 13’.
Piombino rientra con Persico a meno 3, ma una nuova fiammata di Grande e Samoggia produce il massimo vantaggio sul 36-26 e 38-28 prima della tripla di Pedroni sulla sirena per il 38-31 dell’intervallo. Si riprende e pian piano Omegna allunga le mani sulla partita. Samoggia diventa un fattore, con sette punti filati che mandano in orbita la Fulgor. Bruno è come sempre perfetto nelle scelte e nell’esecuzione,
D’Alessandro è una sentenza e la Paffoni scappa via, prendendosi un margine importante. Il vantaggio rossoverde cresce, anche perché la Solbat non riesce ad incidere offensivamente ed al 30’ è 56-42. Energia diversa tra le due squadre: Omegna si aggrappa al miglior D’Alessandro della stagione, che confeziona lo strappo decisivo. Finisce 74-60 per una Paffoni da applausi, per intensità, atteggiamento e cuore.