Il corso sarà un viaggio lungo il cinema che si vede e dentro il cinema che lo spettatore non vede: dentro l'imprevista possibilità del cinema di oltrepassare il confine di quello che mostra. Cinema: strumento endoscopico. Ci accompagneranno tanti bei nomi dei 120 anni del cinema. Hawks, Lynch, Eastwood, Cuarón, Lang, Antonioni, Leigh, Welles, Mizoguchi, Preminger, Powell, Edwards, Carpenter, Ophuls, Dreyer...
Il cinema, arte e tecnica della visione, è una macchina che guarda e fissa ciò che ha visto. Realizza il sogno di catturare un evento nella sua durata. Registra una situazione nel tempo. Questo fecero i Lumière. Come disse André Bazin, "il cinema è la mummia del movimento". È movimento mummificato: un bell'ossimoro.
È anche altro. Non si accontenta del visibile. Vuole filmare l’invisibile. Cominciò a farlo Georges Méliès. Non registrava il mondo: faceva il prestigiatore, inventava ciò che non esiste se non nella fantasia. Méliès vuole essere mago. Il fantastico, invisibile ai nostri occhi, diventa visibile sullo schermo. Dopo di allora c'è sempre stato chi ha voluto ridefinire i confini tra visibile e invisibile. Si può vedere oltre? Il cinema si mostra sempre tutto intero o, per gran parte, si nasconde? Il cinema lascia che sia lo spettatore a cercare qualcos'altro dietro le immagini.
Venerdì 16 novembre - 20.30 - 23.00
Sabato 17 novembre - 15.00 - 18.30
Domenica 18 novembre - 10.00 - 13.00
Costo d'iscrizione 50 euro
Per info e iscrizione segreteria@asilobianco.it / 320 9525617 / www.asilobianco.it
Il corso si terrà presso la Scuola Primaria di Miasino (NO), in Via Martelli 13
Bruno Fornara nasce a Pettenasco (Novara), sul Lago d’Orta. Ha fatto studi classici ed è stato insegnante di materie letterarie. Da anni fa il critico cinematografico. Dal 1978 al 2008 è stato presidente della Federazione Italiana Cineforum e direttore editoriale della rivista «Cineforum». Scrive su «FilmTV», «Rockerilla», «La Rivista del Cinematografo» e «Cineforum». Ha scritto Charles Laughton: La morte corre sul fiume e Geografia del cinema: viaggi nella messinscena. Ha lavorato per molti anni al Bergamo Film Meeting e al Torino Film Festival. Ha lavorato a Ring!, primo festival della critica cinematografica, e al Festival di Alba. Fa parte della commissione selezionatrice della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Dal 1994, insegna cinema alla Scuola Holden di Torino.