E’ iniziato al Teatro Galletti di, Domodossola il piccolo tour dello spettacolo “Johnny mio fratello!” legato al progetto di sensibilizzazione alla donazione di di sangue midollare midollo promosso dalle associazioni DOMO e ADMO in collaborazione con il Forum di Omegna, la Domo e grazie al sostegno della Fondazione Comunitaria del VCO.
Due repliche nella stessa mattinata riservate agli studenti delle scuole superiori di Domodossola che hanno aderito all’invito di voler assistere all’opera scritta e diretta da Domenico Rodinò e interpretata dagli attori e le attrici della compagnia "Vento di Teatro" accompagnati dagli straordinari musicisti de I Pentagrami.
Grande attenzione e partecipazione da parte dei ragazzi sia durante lo spettacolo, sia nel momento che ha coinvolto alcuni donatori e riceventi che hanno voluto raccontare la propria esperienza ad alunni e professori.
E dopo la tappa in Ossola lo spettacolo arriva al Sociale di Omegna, martedì 6 novembre, sempre al mattino; vi assisteranno circa 400 ragazzi di vari istituti.
La trama in breve: sul palco diviso a metà, in due salotti stilizzati giocati sul bianco e rosso, due coppie vivono contemporaneamente il dramma della leucemia. Da una parte c’è la malattia affrontata nei vari aspetti: lucidità, speranza, disperazione e ironia. Dall’altra comincia un percorso di presa di coscienza dell’importanza della donazione: dalle motivazioni iniziali ai dubbi, alle paure, alle pigrizie mentali. Il tutto viene analizzato in un percorso che porterà a far riemergere la volontà di esprimere il proprio desiderio di vita aiutando qualcuno a vivere. A interpretare paure e speranze saranno Patrizia Viscardi, Csare Tacconi, Riccardo Nazzaroli e Sara Caprera.
Al termine della rappresentazione non mancheranno alcune testimonianze dirette di chi ha ricevuto e donato. CI sarà anche uno dei testimonial di prestigio di Admo; il 7 volte campione del mondo di canottaggio Stefano Basalini.
Entrare a far parte del Registro Nazionale/internazionale dei possibili donatori può salvare una vita a fronte di un piccolo gesto di solidarietà. E vale la pena di ricordare che La compatibilità tra persone non consanguinee è di 1 a 100.000!
Per questa e altre ragioni è importante poter contare su una grande squadra di potenziali donatori.
Prossima e ultima tappa di “Johnny mio fratello!” nell’ambito del progetto “Un dono che ti dona” che ha coinvolto un migliaio di studenti, è in programma per il il 14 novembre al Teatro Maggiore di Verbania.