L’incontro avrà come protagonista la strada litoranea da Intra alla Svizzera, costruita tra il 1846 e il 1868. Il ricercatore Massimiliano Cremona presenterà il volume dedicato a tratteggiare la storia di questo importante asse viario e approfondirà alcuni aspetti legati in particolare al fiorire di attività produttive collegate alla nuova viabilità.
La costruzione della strada Litoranea, oggi strada statale n. 34, ha rappresentato per l’alto Verbano un cambiamento epocale, mutando radicalmente gli equilibri socio-economici in vigore da secoli. La nuova strada diede infatti un enorme impulso ai trasporti e alla mobilità interna, incrementando i traffici e gli scambi commerciali sino ad allora limitati, potendo transitare quasi esclusivamente via lago. La progettazione e la costruzione della Litoranea aprirono di fatto una nuova frontiera.
Ci vollero oltre vent’anni per portare a termine l’impresa, il cui esito fu un autentico e benefico sconvolgimento paragonabile a quello del traforo del Sempione nel 1906 o a quello successivo che si ebbe con la costruzione del Sistema fortificato detto Linea Cadorna durante la prima guerra mondiale, negli anni 1916/17, che di fatto mutò radicalmente le sorti e la fisionomia del nostro entroterra collinare e montano collegandolo stabilmente alla fascia lacuale.
Nel volume (formato 16,5x24, 176 pagine con oltre 100 immagini a colori), frutto di una coedizione dell’Unione del Lago Maggiore e del Museo del Paesaggio, è raccolta la ricerca di Massimiliano Cremona, che fu commissionata nel 2011 dal Centro Studi del Museo del Paesaggio come iniziativa celebrativa del 150° dell’Unità d’Italia.
Il testo illustra i momenti salienti di questo cantiere che si aprì nel 1846 per trovare compimento nel 1868 ed in questo senso i dettagli tecnici e progettuali sono indubbiamente utili per valutare appieno la portata dell’impresa. Ma la vicenda della realizzazione della strada Litoranea è indissolubilmente legata alla edificazione di nuove abitazioni e ville sontuose, dotate di darsene e superbi giardini, e alle vicende di alcuni illustri personaggi che qui dimorarono, agli accadimenti e alle curiosità che si susseguirono e che sono state raccolte e selezionate nel volume, seguendo il filo conduttore di un ciclo di quattro conferenze che si svolsero nella primavera del 2013, organizzate dalla Rete Museale. Ecco il motivo per cui i due Enti, Museo del Paesaggio e Rete/Unione del Lago Maggiore, si uniscono nel consegnare ai lettori l’opera che raccoglie una ricca documentazione, talvolta inedita, raccontando una pagina importante della storia del territorio.
La presentazione dell’opera, che sarà disponibile per gli interessati presso il Museo del Paesaggio, i Musei della Rete Alto Verbano e i Comuni di Cannobio, Cannero Riviera, Ghiffa, Oggebbio e Trarego Viggiona, sarà accompagnata da un approfondimento sulle attività produttive che ebbero impulso lungo la direttrice stradale anche grazie alla sua costruzione.